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Sc. C 209
Oggetto
disegno
Ambito culturale
Artista francese
Titolo
[Progetto per apparato funebre]
Datazione
1750 - 1775 (analisi stilistica, inventario museale)
Materia e tecnica
carta, matita nera, penna e inchiostro, pennello e inchiostro, contorni incisi a stilo, controfondato
Misure
ca. mm 489 x 312
ca. mm 543 x 364 (montaggio)
Notizie storico-critiche
Il disegno raffigura un progetto di monumento funebre: ai lati del basamento si trovano due colonne binate con incensieri e nel mezzo due angeli e un putto che sorreggono uno scudo ovale con monogramma (LMD ?); al centro della composizione è visibile un obelisco da cui si sprigionano fiamme alla sommità. Il monumento raffigurato è probabilmente un apparato effimero immaginato per l'organizzazione di una pompa funebre, spettacoli molto in voga alla corte francese nel XVIII secolo. Le pompe funebri erano infatti l'occasione per ricordare la transitoria condizione umana e, al tempo stesso, la grandezza del potere reale e della dottrina cattolica. Nel XVII e XVIII secolo, le cerimonie organizzate dalla monarchia francese in onore di membri della famiglia reale e di principi stranieri costituivano un punto di orgoglio dei Menus Plaisirs, servizio amministrativo della Maison du Roi a cui era delegata l'organizzazione di cerimonie, feste e spettacoli della corte (cfr. Alain-Charles Gruber, Les grandes fêtes et leurs décors à l’époque de Louis XVI, 1972). Il gusto ancora rocaille del piedistallo del monumento permette di collocare il disegno del Castello Sforzesco ad un'altezza cronologica compresa tra il 1750 e il 1770, vicino ai modi di Charles Michel-Ange Challe, nominato nel 1764 disegnatore di Camera e Gabinetto del Re, incarico per il quale avrebbe prodotto molte architetture effimere per feste e grandi funerali reali.
Prima di entrare nella collezione di Alberico XII Barbiano di Belgioioso, il disegno appartenne al gioielliere, disegnatore, incisore e mercante d'arte Jean-Denis Lempereur, la cui superba collezione venne messa all'asta a Parigi il 24 maggio 1773.
Acquisizione
Trivulzio (donazione, 1943)
Collezioni di provenienza
Collezione Trivulzio fino al 1943
Collezione Alberico XII Barbiano di Belgioioso d'Este fino al 1813
Collezione Jean-Denis Lempereur fino al 1813
Collocazione
Comune di Milano
Gabinetto dei Disegni
Avvertenze
Per richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a:
c.gabinettodisegni@comune.milano.it
richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Istituti del Comune di Milano che partecipano al
progetto
Graficheincomune
Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli"
[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
[SBN Polo Regionale Lombardia]
Gabinetto dei Disegni
[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana
[ManusOnLine]
[C.E.R.L. Incunabula]
Biblioteca d'Arte
[SBN Polo Regionale Lombardia]
CASVA
[LombardiaBeniCulturali - Archivi storici]
Civiche Raccolte Storiche
[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
in collaborazione con
Biblioteca Sormani
[DigitaMi]
[ManusOnLine]
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
-
Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro