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SM 9,79
Oggetto
disegno
Autori
Sardini, Giacomo
[Info autore]
Titolo
[Secondo progetto con un prospetto neopalladiano per la Villa Sardini a Pieve Santo Stefano]
Datazione
1774 (documentazione)
Materia e tecnica
carta, penna e inchiostro
Misure
mm 288 x 398
Notizie storico-critiche
Per la facciata della propria villa Sardini matura, attraverso il consiglio di Carlo Bianconi, l'idea di una struttura parallelepipeda compatta dalla quale aggetta un pronao tetrastilo a colonne giganti con frontone triangolare, abbandonando la primitiva ipotesi di pronao a doppio ordine (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 9,47r). Il piano dei mezzanini è contenuto nell'altezza prevista per la trabeazione.
Il disegno venne sottoposto al giudizio di Bianconi che, con lettera del 31 maggio 1774, tenne a sottolineare alcuni difetti: lo zoccolo che Sardini aveva interposto tra il plinto e il piano del portico; l'esagerata dimensione delle finestre superiori, da contenere rispetto a quella delle inferiori; la forma della cornice marcapiano, da semplificare; e soprattutto la proporzione della colonna, troppo esile per l'ordine toscano dichiarato dalla base. L'edificazione definitiva, pur mantenendo il portico "palladiano" (Sabatini, 1993, p. 60) per il quale Sardini si era ispirato alle Ville Trissino e Badoer (Archivio di Stato di Lucca, Archivio Sardini, cart. 128: Memorie della famiglia Sardini, fascicolo 15), seguì forme diverse da quelle delineate in questa tavola. La villa fu demolita intorno al 1930.
Bibliografia
P. Bertoncini Sabatini, P. Betti,
Giacomo Sardini 1750-1811
, Lucca 2019, p. 83 nota 38, p. 83 fig. 59
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
Acquisizione
Libreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
Collocazione
Comune di Milano
Gabinetto dei Disegni
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