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SM 9,43
Oggetto
disegno
Autori
Sardini, Giacomo
[Info autore]
Titolo
[Prima ipotesi progettuale con la pianta del giardino di Villa Sardini a Pieve Santo Stefano]
Datazione
1779 post - 1784 ante (bibliografia)
Materia e tecnica
carta, grafite, penna e inchiostro
Misure
mm 274 x 345
Committente
Sardini, Giacomo marchese
Notizie storico-critiche
Ben poco si conserva della villa che Giacomo Sardini costruì a Pieve S. Stefano per la propria famiglia dal 1773 al 1784, demolita intorno al 1930 perché pericolante. Del giardino oggi rimangono solo la scalinata di collegamento palazzo-terrazzamenti, le vasche ottagonali e mistilinea poste sull'asse di simmetria, alcune fontane con mascheroni in marmo e il paramento rustico lungo i muri perimetrali.
Il complesso residenziale si affacciava sulla pianura sottostante la collina di Pieve S. Stefano, prospiciente i Monti Pisani e il litorale livornese.
Quando Sardini inizia a pensare al progetto per la villa, si trova a intervenire su un preesistente complesso di edifici comprendente la casa padronale, la chiesa, le cantine, gli annessi agricoli e le abitazioni dei contadini. Di tutte queste costruzioni conserverà solo le adiacenze rustiche e la chiesa, progettata dall'Abate Giusti, e costruirà un "casino di campagna" con funzione di "belvedere" in posizione dominante.
Come afferma lo stesso Sardini nelle sue "Memorie" (Archivio di Stato di Lucca, Archivio Sardini 129, pp. 58-61) è lui stesso l'autore del progetto di sistemazione del parco sottostante la villa, che sottopone per un giudizio all'Abate Giusti (che, con l'architetto Carlo Bianconi, era stato consulente del Sardini anche nella progettazione della villa). L'idea di base, denunciata fin dai primi disegni, era improntata sulla volontà di unificare illusionisticamente lo spazio articolato su tre piani digradanti verso la valle.
La prima ipotesi progettuale, infatti, prevedeva un giardino a terrazze sottostanti il piano dell'abitazione, con un effetto di annullamento dell'altezza dei vari dislivelli per chi, osservasse i giardini dall'alto. Lo spazio era suddiviso longitudinalmente in tre settori, quelli laterali con grandi aiole cruciformi, quello centrale, in asse con la scalinata di accesso, era diviso in due zone esagonali articolate al loro interno con una serie di parterre dalla forma rigorosamente geometrica. Le ingenti spese che una tale soluzione avrebbe comportato, indussero Sardini a predisporre delle alternative più semplici ed economiche.
Bibliografia
I. Belli Barsali,
Ville e committenti dello Stato di Lucca
, Firenze 1980
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
I. Belli Barsali,
I giardini lucchesi tra Settecento e Ottocento
, in
Il giardino romantico
, a cura di A. Vezzosi, Firenze 1986
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
M. A. Giusti,
Gian Francesco Giusti architetto di ville tra Barocco e Neoclassicismo
, "Quasar. Quaderni di storia dell'architettura e restauro", 10, luglio-dicembre, 1993
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
P. Sabatini,
La villa "ritrovata" di Giacomo Sardini a Pieve Santo Stefano di Lucca
, "Quasar. Quaderni di storia dell'architettura e restauro", 10, luglio-dicembre, 1993
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
M. A. Giusti,
L' "arte dell'architettura" a Lucca nella cultura dell'illuminismo europeo tra restauro, rilettura dell'antico e "modernità"
, "Actum Luce", XXXII, 1/2, 2003, p. 162
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
Giacomo Sardini 1750-1811
, a cura di P. Bertoncini Sabatini, P. Betti, Lucca 2019, pp. 91, 96-97 nota 72, p. 91 fig. 77
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
Acquisizione
Libreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
Collocazione
Comune di Milano
Gabinetto dei Disegni
Avvertenze
Per richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a:
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Istituti del Comune di Milano che partecipano al
progetto
Graficheincomune
Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli"
[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
[SBN Polo Regionale Lombardia]
Gabinetto dei Disegni
[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana
[ManusOnLine]
[C.E.R.L. Incunabula]
Biblioteca d'Arte
[SBN Polo Regionale Lombardia]
CASVA
[LombardiaBeniCulturali - Archivi storici]
Civiche Raccolte Storiche
[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
in collaborazione con
Biblioteca Sormani
[DigitaMi]
[ManusOnLine]
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
-
Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro