Lista
Lista
Lista
Lista
  • Bacheca dei siti suggeriti:
  • [Treccani]
  • [Wikipedia]
  • [GabinettoDisegniEStampeUffizi]
  • [BritishMuseum]
  • [Louvre]
  • [Prado]
  • [MetropolitanMuseum]
  • [VictoriaAlbertMuseum]
  • [Albertina]
  • [BibliotecaMediceaLaurenziana]
  • [BibliotecaApostolicaVaticana]
  • [InternetCulturale]
  • [KIT]
  • [SBNRL]
  • [SBNIT]
  • [Azalai]
  • [Incunabula]
  • [Edit16]
  • [Catalogo Italiano dei Periodici]
  • [ManusOnLine]
  • [Calcografica]
  • [ACRI]
  • [Gallica]
  • [Iconclass]
  • [Emporium]
  • [LombardiaBeniCulturali]
Risultati 1-1 su 1
SM 9,4
OggettodisegnoAutoreMartinelli, Domenico [Info autore]Titolo[Prospetto di un casino]Datazione1690 post - 1698 ante (contesto)Materia e tecnicacarta, inchiostro, grafite, bistro a pennelloMisuremm 346 x 426CommittenteHarrach, conte
Notizie storico-criticheIl soggetto rappresentato in questo disegno è il prospetto relativo all'''[...] Idea d'un Casino dj divertimento in villa [...]", il cui progetto in pianta è conservato nella collezione (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 9,35) e alla cui scheda si rimanda per le argomentazioni relative alla datazione, all'attribuzione e alla committenza.
Il disegno raffigura il fronte principale, che nonostante la simmetria generale dell'edificio rispetto a entrambi gli assi ortogonali, si distingue rispetto agli altri per le colonne binate dell'atrio di ingresso. Gli spigoli che individuano la forma ottagonale dell'edificio sono sottolineati da lesene accoppiate. Le finestre a piano terreno sono dal profilo a edicola con orecchie nella parte alta e con una cornice superiore a frontone, con timpani articolati alternativamente ad arco o a triangolo, cui sono interposti i tondi raffiguranti i dodici Cesari (come si evince dalla descrizione allegata alla pianta sopra citata) e davanzali sorretti da mensole a voluta. Oltre il marcato cornicione che conclude il piano terreno, troviamo un piano attico (circa la metà dell'inferiore), che presenta nella zona sopra il portale d'accesso una grande finestra balaustrata, con arco di chiusura ornato da statue, affiancata da larghi plinti su cui sono collocate le statue. Una serie di finestre rettangolari incorniciate è disposta per illuminare le stanze a losanga situate lungo i lati obliqui della sala centrale ottagonale. Un'ulteriore cornice ornata di statue (che sono abbozzate solo sul lato sinistro a titolo di esempio) serve da imposta per le coperture a cupola costolonata sormontate da una palla e un puntale, sia della sala centrale, sia degli ambienti laterali. Nei fogli applicati è ipotizzata una variante a questa soluzione, che sostituisce le cupolette minori con una copertura piana e il cornicione con una balaustra sempre sormontata da statue, secondo un tema assai ricorrente nell'architettura barocca dopo Bernini. Forse la soluzione è quella definitiva in quanto le statue sono meglio definite e compaiono su entrambi i lati. Una scultura raffigurante angeli alati sovrasta l'apertura ad arco sopra il portale, che nel foglio originario presenta una decorazione a cartoccio nella chiave di volta, sostituita da uno stemma in un'altra variante applicata. Anche una delle finestre a lato, sempre al piano superiore, presenta un foglio applicato che ne definisce ulteriormente il disegno. Sul verso del foglio applicato sulla destra sono riportate indicazioni relative ad alcune misure da adottare.

BibliografiaH. Lorenz, Domenico Martinelli und die österreichische Barockarchitektur, Wien 1991, pp. 31, 265, 331 n. MZ 460, figg. 29, 302 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
 - 
Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro