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SM 9,122
OggettodisegnoAutoreMartinelli, Domenico [Info autore]Titolo[Pianta per il quarto piano di palazzo Sinzendorf a Vienna]Datazione1690 post - 1696 ante (bibliografia)Materia e tecnicacarta, bistro a penna, bistro a pennello, grafiteMisuremm 405 x 534CommittenteSinzendorf, Johann Weikhard conte
Notizie storico-criticheIl progetto di Domenico Martinelli per il palazzo di Vienna dei fratelli Johann Weikhard e Johann Michael conti Sinzendorf fu approntato tra il 1690 e il 1696, come Hellmut Lorenz desume dai contatti tra il progettista e i committenti e dall'analisi stilistica dei disegni (Lorenz 1991, M KAT 71, pp. 242-243).
Di esso sono pervenute a noi le piante di cinque piani (dal secondo al sesto-mezzanino, mentre il primo è andato perduto), il prospetto della facciata principale e una dettagliata relazione sulle misure da rispettare durante la costruzione (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 9,120; 9,121; 9,123; 9,124; 9,34 e 9,123bis).
Poiché il palazzo doveva servire a due famiglie, l'impianto è organizzato intorno a un cortile centrale rettangolare, in maniera quasi simmetrica (salvo un leggero aggetto sul retro nella parte destra della pianta) e speculare sull'asse centrale trasversale alla facciata, con alcuni ambienti di rappresentanza ad uso comune e altri locali e collegamenti verticali indipendenti. Gli scaloni a doppia rampa in linea sono posti nella zona centrale dell'edificio appena oltre gli ambienti che si affacciano su strada e con aperture sul cortile. Sul lato opposto del cortile, sempre nella zona centrale, sono impostate altre due scale quadrate indipendenti a quattro rampe intorno a un nucleo centrale, mentre altre due scale di servizio (scale segrete) sono situate agli angoli della zona retrostante, con finestra sulla facciata posteriore.
Il disegno qui rappresentato è la pianta di quello che Martinelli definisce quarto piano. Questa pianta riporta nella legenda le funzioni dei locali: un "salotto comune" centrale con una "stanza di ritiro" per ciascun lato attraverso cui si passa nelle "stanze nobili con camino", ciascuna delle quali comunica direttamente, tramite due porte, alla rispettiva sala con stufe. Tutti questi locali sono accessibili anche dai pianerottoli dello scalone nobile, che si affaccia sul cortile. Il retro dell'edificio è riservato agli ambienti più privati, ossia le "camere e stanze per comodità" disimpegnate rispetto agli altri livelli dell'abitazione dalle "scale di comodità" e "scale segrete" precedentemente citate e i servizi privati. A differenza del piano superiore che, come cita Martinelli in legenda, "è l'istesso che q.sto", qui le sale con stufe si affacciano verso il cortile interno con un balcone posto al centro del suo lato più corto, mentre altri due balconi privi però della corrispondente porta-finestra, si trovano al centro dei lati più lunghi del cortile in adiacenza coi pianerottoli delle scale.

BibliografiaH. Lorenz, Domenico Martinelli und die österreichische Barockarchitektur, Wien 1991, p. 335 n. MZ 504 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
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Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro