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SM 8,15
OggettodisegnoAutoreMarracci, Ippolito (?) [Info autore]Titolo[Decorazione di soffitto]Datazionesec. XVII fine - sec. XVIII inizio (analisi stilistica)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerelloMisuremm 216 x 310
Notizie storico-criticheNell'"Indice" del tomo nel quale il marchese Giacomo Sardini lo aveva rilegato, il disegno viene definito: "Cantonale di soffitto". Il foglio, che presenta un progetto per la decorazione ad affresco di una volta, è assimilabile per ragioni stilistiche e per la scelta di un analogo repertorio di motivi architettonici e ornamentali al n. inv. 8,18 della stessa Collezione Sardini Martinelli eseguito dal lucchese Ippolito Marracci in vista delle pitture da realizzare nella sala dell'Aurora nel Palazzo Controni in via dell'Angelo Custode a Lucca. Significative somiglianze, riguardanti anche la tecnica e l'ampio impiego dell'acquerello grigio per sottolineare le ombreggiature e così suggerire la tridimensionalità delle strutture architettoniche e degli elementi decorativi, legano lo studio in esame al n. inv. 8,44 della Collezione Sardini Martinelli. I due disegni, che allo stato attuale non è possibile associare ad una specifica opera ad affresco, sono inseribili nel catalogo del Marracci sia per il tocco lieve e sciolto che ne connota la stesura, paragonabile a quella del foglio sopra citato relativo alla decorazione del palazzo Controni, ma anche per l'uso di un formulario esornativo ricorrente in tutta la produzione dell'artista. Il suo catalogo è stato in buona parte ricostruito da Paola Betti che ne ha ripercorso l'attività di quadraturista, lo sguardo attento all'esempio dei bolognesi Angelo Michele Colonna e Marc'Antonio Chiarini, attivi anche a Lucca, condotta in collaborazione con i concittadini Giovanni Marracci, Stefano Cassiani e Domenico Brugieri (Betti 2007, pp. 87-137). Tra gli altri, è forse anche a questo stesso studio, profondamente inflenzato dai modelli forniti dai rappresentanti della scuola quadraturistica bolognese del Seicento - in primis Colonna e Mitelli - che il Sardini poteva alludere assegnando al volume VIII della sua collezione che lo contiene il titolo "Disegni d'Ornato ed altro di Bibbiena, del Mitelli, del Colonna, e di altri Architetti e Pittori".
BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il Disegno di Architettura", n. 4, 1991, p. 25 n. 15 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]P. Bertoncini Sabatini, P. Betti, Giacomo Sardini 1750-1811, Lucca 2019, p. 192 nota 17, p. 195, p. 194 fig. 172 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro