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SM 7,22 r.
OggettodisegnoAutoriMola, Giovan Battista [Info autore]copia da Ponzio, FlaminioTitolo[Facciata della sagrestia della cappella Paolina in S. Maria Maggiore a Roma]Datazione1620 ca. - 1640 ca. (bibliografia)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerelloMisuremm 274 x 209
Notizie storico-criticheNell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato, il disegno viene definito: "Facciata per S. M.a Maggiore in Roma".
Il foglio fa parte di una serie di porte disegnate da G.B. Mola e contrassegnate dalla sigla "Flam", o "Flam. P." oppure "F.P." (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 7,27; 7,31; 7,34; 7,55) per indicare opere di Flaminio Ponzio, architetto con il quale il Mola aveva lavorato nel cantiere della facciata di S. Sebastiano fuori le mura (cfr. Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 7,27).
Nel 1605 Paolo V Borghese concepisce un programma di interventi in S. Maria Maggiore affidandone l'esecuzione a Flaminio Ponzio. Al centro di tale programma c'era la costruzione di un nuova grande cappella simmetrica a quella eretta vent'anni prima da Sisto V. La costruzione della cappella paolina avrebbe comportato la demolizione dell'antica sagrestia della basilica, quindi, Paolo V e il suo architetto provvidero alla realizzazione di un edificio a tre piani nel quale collocare le due nuove sagrestie dei canonici, il coro estivo, la sala capitolare, l'archivio, una piccola cappella e altri ambienti di servizio e abitazioni per 15 canonici. Il complesso delle sagrestie termina nel 1612. Le differenze più rilevanti tra il disegno del Mola e quello originale del Ponzio riguardano le dimensioni e le proporzioni delle finestre e delle cartelle, specialmente al piano terra, meno alto di quello poi costruito, e del primo mezzanino (Antinori 1999, p. 242, scheda 119a).

BibliografiaK. Schwager, Die architetktonische Erneuerung von S. Maria Maggiore unter Paul V, "Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte", n. 20, 1983, pp. 248-265 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]A. Antinori, Note sui disegni di Giovanni Battista Mola nella Raccolta Martinelli di Milano, "Il disegno di architettura", n. 4, 1991, p. 34 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]V. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il disegno di architettura", n.4, 1991, p. 23 n. 22, p. 24, fig. Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]A. Antinori, scheda, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a San Carlo alle Quattro Fontane, catalogo mostra, a cura di M. Kahn-Rossi, M. Franciolli, Milano 1999, p. 242 n. 119a, p. 351 fig. 119a Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]M. Fratarcangeli, G. Lerza, Architetti e maestranze lombarde a Roma (1590-1667). Tensioni e nuovi esiti formativi, Pescara 2009, p. 46, fig. 77 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]N. Struck, Römische Bauprojekte im Bild: Studien zur medialen Vermittlung der Bautätigkeit Papst Pauls 5. Borghese (1605-1621), München 2017 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro