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Risultati 1-1 su 1
SM 6,68a
OggettodisegnoAutoreMontano, Giovanni Battista (e aiuti) [Info autore]Titolo[Prospetto di altare]Datazione1582 post - 1621 ante (contesto)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerellaturaMisuremm 192 x 106
Notizie storico-criticheNell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Mobili da Chiesa" con la definizione "145 Machina per procissione".
L'attribuzione del disegno a Giovanni Battista Montano fatta da Valeria Pracchi (1991, 2a parte, p. 19) su segnalazione di Anna Bedon, è confermata dalla Fairbairn (1998, p. 770) ed entrambe le studiose, a differenza di Sardini, lo individuano come altare.
Il disegno raffigura il prospetto di un altare molto sviluppato in senso verticale, impostato su due ordini. Quello inferiore, una sorta di alto podio, presenta due paraste con il fusto ornato da una cornice e il capitello ionico dal quale pende un fiore. Nella specchiatura centrale è inserita una doppia cornice. La composizione dell'ordine superiore, la cui ampiezza corrisponde alla porzione delimitata dalle lesene sottostanti, parte da un basamento aggettante alle estremità, in modo da definire i piedistalli delle cariatidi. Queste delimitano la nicchia entro la quale è posta la statua della Madonna assisa. L'arco della nicchia è tangente alla base del timpano semicircolare posto a conclusione della struttura.
Il disegno è replicato nell'album conservato a Parigi (Bibliothèque Nationale de France, "Recueil de dessins d'architecture par Giovanni Battista Montano", ms Hb, 22-4, f. 97bis.v). Tra i due elaborati si riscontrano alcune differenze: in quello milanese il tratto è più lineare anche se meno preciso nella definizione degli elementi decorativi. L'esemplare parigino ha proporzioni diverse: le lesene del podio sono più larghe e anche il secondo ordine è più ampio; infatti, tra la nicchia centrale e le cariatidi è lasciato uno spazio, e anche i piedistalli delle sculture sono meno slanciati.

BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il Disegno di Architettura", n. 4, 1991, p. 19 n. 68 1 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]L. Fairbairn, Italian Renaissance Drawings from the collection of Sir John Soane's Museum, London 1998, p. 770 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
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Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro