Lista
Lista
Lista
Lista
  • Bacheca dei siti suggeriti:
  • [Treccani]
  • [Wikipedia]
  • [GabinettoDisegniEStampeUffizi]
  • [BritishMuseum]
  • [Louvre]
  • [Prado]
  • [MetropolitanMuseum]
  • [VictoriaAlbertMuseum]
  • [Albertina]
  • [BibliotecaMediceaLaurenziana]
  • [BibliotecaApostolicaVaticana]
  • [InternetCulturale]
  • [KIT]
  • [SBNRL]
  • [SBNIT]
  • [Azalai]
  • [Incunabula]
  • [Edit16]
  • [Catalogo Italiano dei Periodici]
  • [ManusOnLine]
  • [Calcografica]
  • [ACRI]
  • [Gallica]
  • [Iconclass]
  • [Emporium]
  • [LombardiaBeniCulturali]
Risultati 1-1 su 1
SM 6,38
OggettodisegnoAutoreMontano, Giovanni Battista (e aiuti) [Info autore]Titolo[Pianta e sezione del tempio di Venere e Roma a Roma]Datazione1582 post - 1621 ante (contesto)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerellatura, acquerelloMisuremm 198 x 253
Notizie storico-criticheL'attribuzione del disegno a Giovanni Battista Montano fatta da Valeria Pracchi (1991, 2a parte, p. 19) su segnalazione di Anna Bedon, è confermata dalla Fairbairn (1998, cat. 1081, pp. 644-645). Il disegno raffigura la pianta e la sezione longitudinale del tempi di Venere e Roma, conosciuto anche come Tempio del Sole e della Luna. Il tempio, inaugurato nel 141 d.C. dal successore di Adriano, l'imperatore Antonino Pio, fu eretto sul luogo in cui sorgeva il vestibolo della Domus Aurea, di cui mantenne l'orientamento e riutilizzò in parte le fondazioni.
La pianta mostra due celle contrapposte, una per ciascuna divinità, con l'abside tangente, entrambe precedute da un pronao esastilo su pilastri, quattro dei quali hanno colonne addossate. La parete e scavata da nicchie rettangolari poco profonde inquadrate da colonne libere; altre quattro colonne di ordine maggiore, sono poste a sorreggere il grande arco di controfacciata e quello dell'abside. Negli spazi di risulta tra le absidi sono inserite delle scale. La sezione longitudinale restituisce un interno scandito dalle colonne su basamento continuo, che reggono una trabeazione aggettante in corrispondenza dei capitelli, che funge da piedistallo alle statue. Queste sono tangenti alla trabeazione di imposta della grande volta a botte cassettonata a lacunari e del catino a cassettoni incrociati dell'abside, ancora visibili nei resti esistenti del tempio. Negli intercolumni trovano posto le nicchie su mensole con timpani triangolari e curvilinei alternati. Una versione alternativa del tempio è delineata nel foglio conservato a Londra (Sir John Soane's Museum, in Fairbairn 1998, cat. 1081), con l'aggiunta del mezzo prospetto e mezza sezione trasversale oltre che dei dettagli dei capitelli. Le differenze del disegno londinese sono individuabili nella scelta delle colonne nel pronao in luogo dei pilastri, nella soluzione della controfacciata absidata (rettilinea nel foglio di Milano) e nell'articolazione parietale interna: per questa prevede l'alternanza di piccole nicchie con timpano triangolare, con edicole più grandi delimitate da colonne su piedistallo che reggono il timpano semicircolare.
Entrambe le soluzioni derivano da Palladio, ("I Quattro Libri dell'Architettura", Libro Quarto, Cap. X, "Tempii del Sole e della Luna", Venezia 1581, p. 37), ma mentre quella di Milano varia solo nei pilastri con colonne del pronao (Palladio prevede solo sei colonne), la versione di Londra differisce, così come già notato nel confronto tra i due disegni, nell'articolazione interna delle pareti.
Il disegno va messo in relazione con quello raffigurante la facciata e la sezione trasversale conservato nella Biblioteca Nazionale di Madrid (Album di Antonio Garcia Reinoso, AB 922). Il disegno non è mai stato riprodotto nelle edizioni di Soria e in quelle successive (Bedon 1982, p. 79 nn. 2-3).

BibliografiaA. Bedon, Disegni di G.B. Montano nelle collezioni europee, "Ricerche di Storia dell'Arte", n. 18, 1982, pp. 78-79 n. 2, fig. 2 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]A. Bedon, Architettura e archeologia nella Roma del Cinquecento: Giovan Battista Montano, "Arte lombarda", LXV, Cesano Maderno 1983, p. 113, fig. 1 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]Rodriguez Ruiz D., Album di Antonio Garcia Reinoso, in Disegni italiani di architettura e ornamentazione della Biblioteca Nazionale di Madrid. Secoli XVI e XVII. Milano, Biblioteca Nazionale Braidense, 1991-1992, catalogo mostra, Madrid 1991, pp. 100-101, fig. 76aV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il Disegno di Architettura", n. 4, 1991, p. 19 n. 38 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]L. Fairbairn, Italian Renaissance Drawings from the collection of Sir John Soane's Museum, London 1998, p. 644 n. 1081, fig. 1081 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
 - 
Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro