Lista
Lista
Lista
Lista
  • Bacheca dei siti suggeriti:
  • [Treccani]
  • [Wikipedia]
  • [GabinettoDisegniEStampeUffizi]
  • [BritishMuseum]
  • [Louvre]
  • [Prado]
  • [MetropolitanMuseum]
  • [VictoriaAlbertMuseum]
  • [Albertina]
  • [BibliotecaMediceaLaurenziana]
  • [BibliotecaApostolicaVaticana]
  • [InternetCulturale]
  • [KIT]
  • [SBNRL]
  • [SBNIT]
  • [Azalai]
  • [Incunabula]
  • [Edit16]
  • [Catalogo Italiano dei Periodici]
  • [ManusOnLine]
  • [Calcografica]
  • [ACRI]
  • [Gallica]
  • [Iconclass]
  • [Emporium]
  • [LombardiaBeniCulturali]
Risultati 1-1 su 1
SM 6,18
OggettodisegnoAutoreMontano, Giovanni Battista (e aiuti) [Info autore]Titolo[Base, capitello e trabeazione dell'ordine ionico]Datazione1582 post - 1621 ante (contesto)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerellaturaMisuremm 236 x 195
Notizie storico-criticheNell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Ordini d'architettura" con la numerazione "119".
L'attribuzione del disegno a Giovanni Battista Montano fatta da Valeria Pracchi (1991, 2a parte, p. 18) su segnalazione di Anna Bedon, è confermata dalla Fairbairn (1998, pp. 584-585).
Il disegno raffigura la base, capitello, trabeazione e dettaglio della voluta dell'ordine ionico. La base poggia su un plinto e mostra un astragalo, filetto, scozia, filetto e toro superiore. Il capitello ha un echino liscio con astragalo a perline e ovoli; sul tratto rettilineo della voluta e nel suo ricciolo sono inserite teste femminili. La trabeazione ha un architrave a tre fasce separate da modanature decorate e termina con una gola rovescia a ovoli. Nel fregio un grifone seduto di profilo con una gamba alzata è rivolto verso un putto che gli offre un recipiente; la coda del grifone forma un doppio ricciolo e sfiora il vaso a candelabro posto all'estremità. La sottocornice con modanature e dentelli è sormontata da una corona con mascheroni e da una cimasa diritta con ornati vegetali.
Il fregio, che è raffigurato anche nei disegni conservati a Londra (Sir John Soane's Museum, in Fairbairn 1998, cat. 905, 907, 918), deriva da un frammento del fregio del Foro di Traiano, ritrovato nel XVI secolo e che ora è al Museo Lateranense. È identificato nei disegni rinascimentali come quello di S. Maria in Spoglia Cristo, nome popolare della chiesa più tardi denominata S. Maria in Campo Carleo, distrutta nel 1864 (Fairbairn 1998, p. 736).
Un disegno identico al presente si trova anche a Parigi (Bibliothèque Nationale de France, "Recueil de dessins d'architecture par Giovanni Battista Montano", ms Hb, 22-4, f. 124r), mentre elaborati che mantengono un'analoga impostazione ma variano nella decorazione sia del capitello che del fregio si trovano nelle collezioni di Berlino (Staatliche Museen, Kunstbibliothek, inv. Hdz 3445) e di Oxford (Ashmolean Museum, The Larger Talman Album, fol. 63).

BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il disegno di architettura", n.4, 1991, p. 18 n. 18 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]L. Fairbairn, Italian Renaissance Drawings from the collection of Sir John Soane's Museum, London 1998, pp. 580, 584 nn. 905, 918, p. 771, figg. 905, 918 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
 - 
Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro