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Risultati 1-1 su 1
SM 6,150
OggettodisegnoAmbito culturaleambito romanoTitolo[Prospetto di altare]Datazione1600 ca. - 1690 ca. (analisi stilistica)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerellaturaMisuremm 405 x 270
Notizie storico-criticheNell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto, insieme ad un altro contiguo, nel paragrafo "altari diversi" con la definizione "190. 192. per croci".
L'altare raffigurato sul foglio appare applicato a una parete che tampona una nicchia arcuata. La finitura del disegno, che presenta poche ombreggiature, non consente di determinare appieno il rilievo degli elementi architettonici.
Sopra l'altare, semplicemente affiancato da due basi arretrate riquadrate e rifinito con una bassa zoccolatura sagomata e un piano con cornice leggermente aggettante, si eleva sullo sfondo della campitura centrale una grande croce trilobata. Questa sembra sorgere dalla base della doppia cornice sagomata che la circonda e che, con l'andamento alternativamente concavo e rettilineo, ne esalta la forma, in sinergia con la composizione architettonica superiore. Quest'ultima, partendo dalle basi laterali dell'altare con due lesene riquadrate decorate da volute su dentelli, presenta una cornice più rilevata che riprende l'andamento della cornice interna e si conclude ai lati con un accenno di frontone interrotto e nella parte superiore con un frontone curvilineo sormontato un pellicano che nutre con il proprio sangue i suoi piccoli, simbolo del sacrificio di Cristo.
Testine di cherubino e piccole volute costituiscono insieme elementi di raccordo, di sostegno e di decoro per la composizione.
Il disegno presenta misure interne alla croce ed è accompagnato dalla scala metrica con numeri romani simile a quella del disegno di inv. 6,149 della Collezione in esame, in cui si ritrova il motivo della croce inscritta in una cornice sagomata e del disegno inv. 4,15, in cui l'altare presenta la medesima croce trilobata evidenziata dalla cornice sagomata, il frontone curvilineo superiore sovrastato dall'aquila che nutre i piccoli e i cherubini in forma di sostegni. I disegni potrebbero essere stati realizzati dallo stesso autore.

BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il Disegno di Architettura", n. 4, 1991, p. 23 n. 150 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
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Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro