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SM 6,101-102-103 r.
Oggetto
disegno
Autore
Montano, Giovanni Battista
[Info autore]
Titolo
[Veduta prospettica di reliquiario con volute e reliquiario con baccellature]
Datazione
1590 post - 1621 ante (bibliografia)
Materia e tecnica
carta, grafite, penna e inchiostro, acquerellatura
Misure
mm 403 x 563
Notizie storico-critiche
Nell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto, insieme ad altri, nel paragrafo "Reliquario" alla numerazione "164" e "163.164".
Il foglio in esame presenta due versioni di un reliquiario, prodotto in una terza versione sul verso, analizzata a parte (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 6,101 V).
I disegni sono attribuiti a Giovanni Battista Montano da V. Pracchi su segnalazione di A. Bedon (Pracchi, 1991 p. 20), da L. Fairbairn (Fairbairn, 1998 vol. II, Appendix 8, p. 771) e da L. Marcucci (Marcucci, 2008 p. 73).
I due oggetti potrebbero far parte di una serie di suppellettili sacre progettate da Montano. Alcuni elementi decorativi sono comuni a quelli di una serie di disegni sono raccolti nella Collezione di Madrid (Biblioteca Nacional) tra cui ostensori (?) (AB 891; AB 895; AB 930 V) e un candeliere (AB 906).
Nel reliquiario raffigurato sulla sinistra del foglio il piedistallo sagomato è rialzato su due appoggi in corrispondenza delle due volute contrapposte alla base che si incontrano in un pendente vegetale centrale, dal quale si eleva la figura di un putto alato. Sopra questa prima parte si erge il fusto decorato con un motivo floreale tra due foglie d'acanto, che regge, attraverso delle volute tra cui sono posti alternativamente teste di cherubino e drappi, la teca presumibilmente di forma esagonale.
Le parti vetrate di quest'ultima sono alternativamente rettangolari e arcuate, sormontate le prime da una cornice retta, le seconde da un frontone curvilineo spezzato alla base su cui poggia un'urna. L'elemento conclusivo dell'oggetto liturgico è una cupoletta costolonata su cui si erge un angioletto su piedistallo.
Il secondo reliquiario raffigurato sulla parte destra del foglio presenta un piedistallo sagomato simile al precedente, ma con un'arme gentilizia riferibile alla famiglia Orsini sopra il pendente centrale al posto del putto alato, che invece è seduto sulla voluta di sinistra, posta su un appoggio con zampa (forse di orso). Questa soluzione costituisce una variante rispetto alla proposta di voluta vegetale su semplice appoggio visibile a destra. Il fusto è decorato da drappi appesi a foglie d'acanto rovesciate verso il basso, alla cui base si innestano le volute, inframmezzate da una testina di cherubino, che reggono la teca. Quest'ultima, simile alla precedente ma priva delle mensole a voluta tra le parti vetrate, ha una base a corolla e una parte terminale costituita da volute vegetali sormontate da una testa di cherubino e inframmezzate da una cartella ovale, concluse superiormente da una cupoletta su cui si erge un angioletto su piedistallo.
Lo stemma degli Orsini è riproposto nel disegno tracciato sul verso del foglio (Ibidem, inv. 6,101 V) e all'interno del frontone conclusivo della facciata di una chiesa (Ibidem, inv. 6,70).
Il reliquiario potrebbe essere stato progettato da Montano per Alessandro Orsini (1593-1626), nominato cardinale nel 1615 da Papa Paolo V e legato pontificio, appartenente al ramo della famiglia di Bracciano.
Bibliografia
V. Pracchi,
La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte)
, "Il Disegno di Architettura", n. 4, 1991, p. 20 nn. 101, 103
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
L. Fairbairn,
Italian Renaissance Drawings from the collection of Sir John Soane's Museum
, London 1998, v. II-2 Append. 8 p. 771
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
L. Marcucci,
Progetto romano ed esecuzione napoletana. Ipotesi su Giovan Battista Montano e sul coro ligneo del Capitolo lateranense, con appendice documentaria di F. Bilancia
, "Palladio. Rivista di storia dell'architettura e restauro", 41, Roma 2008, p. 73, fig.
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
Acquisizione
Libreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
Collocazione
Comune di Milano
Gabinetto dei Disegni
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