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SM 5,7
OggettodisegnoAutoreattribuito a Montano, Giovanni Battista [Info autore]Titolo[Veduta prospettica di altare]Datazione1570 ca. - 1621 (contesto)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, pennello e inchiostroMisuremm 542 x 409
Notizie storico-criticheNell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto, insieme ad un altro contiguo, nel paragrafo "altari diversi", enunciato utilizzato anche come definizione dei disegni "7.8.". L'attribuzione del disegno a Giovanni Battista Montano fatta da Valeria Pracchi (1991, 2a parte) su segnalazione di Anna Bedon, è confermata dalla Fairbairn che però lo individua come tabernacolo (1998, p. 771). Il foglio raffigura la prospettiva di un altare a pianta ottagonale, impostato su un basamento decorato con specchiature al centro del quale è posta una scala a rampe contrapposte sotto la quale è collocato un reliquiario. Il monumento si compone di un nucleo centrale che si eleva con un tamburo con balaustra, sopra la quale sono collocate statue in corrispondenza degli angoli e quadrature con timpano curvilineo. In sommità è posta una piccola cupola. Da questo nucleo si sviluppano tre bracci articolati con nicchie e colonne ioniche. Quello centrale, che giunge fino al limite del basamento, presenta una grande nicchia il cui arco decorato con una testa alata di cherubino, invade lo spazio del timpano della struttura architettonica che la inquadra; al centro è inserita la statua della Vergine su alta base all'antica. Per i bracci laterali l'autore propone due soluzioni: a sinistra sopra la statua è collocata una testa alata di cherubino e, sopra la trabeazione, si sviluppa un basso tamburo con cupola ornata da un angioletto; a destra, a decorazione della nicchia è inserita una grottesca che invade tutto lo spazio della trabeazione. Al di sopra di quest'ultima corre una balaustra, identica a quella dell'ottagono centrale, che regge un basso tamburo concluso da una cupola con angioletto. La soluzione compositiva delineata ripropone schemi e ornamenti tipici del repertorio di Montano, riscontrabili in altri suoi disegni, tre dei quali conservati in Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 4,51; 5,1; 5,8, altri in parte pubblicati da G. B. Soria nell'opera "Tabernacoli diversi, nuovamente inventati da M. Giovanbatista Montano milanese ..." data alle stampe nel 1628.
BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il Disegno di Architettura", n. 4, 1991, p. 12 n. 7 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]L. Fairbairn, Italian Renaissance Drawings from the collection of Sir John Soane's Museum, London 1998, p. 771 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro