Lista
Lista
Lista
Lista
  • Bacheca dei siti suggeriti:
  • [Treccani]
  • [Wikipedia]
  • [GabinettoDisegniEStampeUffizi]
  • [BritishMuseum]
  • [Louvre]
  • [Prado]
  • [MetropolitanMuseum]
  • [VictoriaAlbertMuseum]
  • [Albertina]
  • [BibliotecaMediceaLaurenziana]
  • [BibliotecaApostolicaVaticana]
  • [InternetCulturale]
  • [KIT]
  • [SBNRL]
  • [SBNIT]
  • [Azalai]
  • [Incunabula]
  • [Edit16]
  • [Catalogo Italiano dei Periodici]
  • [ManusOnLine]
  • [Calcografica]
  • [ACRI]
  • [Gallica]
  • [Iconclass]
  • [Emporium]
  • [LombardiaBeniCulturali]
Risultati 1-1 su 1
SM 5,65
OggettodisegnoAutorecerchia di Montano, Giovanni Battista [Info autore]Titolo[Prospetto di portale per Sisto V]Datazione1585 post - 1590 ante (analisi storica)Materia e tecnicacarta, grafiteMisuremm 407 x 255
Notizie storico-criticheNell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Porta" con la definizione "59 schizzo a Lapis".
Questo disegno tracciato a grafite si riferisce a un portale per papa Sisto V (1585-1590), identificabile dai segni araldici della famiglia Peretti-Montalto coi tre monti sovrastati da una stella. Non è stato però possibile individuare e localizzare l'opera, attribuita con riserva a Giovanni Battista Montano da V. Pracchi su segnalazione di A. Bedon (Pracchi, 1991 p. 14). Il tratto incerto potrebbe far pensare a un disegno di bottega. Tuttavia non si esclude possa trattarsi di un autore della cerchia di Montano, come ad esempio Martino Longhi il Vecchio, che impiegò lo stesso emblema nella facciata della chiesa di S. Girolamo agli Schiavoni, oggi dei Croati, o suo figlio Onorio che lavorò nelle chiese in cui fu operativo anche Montano .
L'ingresso, contornato da una cornice sagomata con gli spigoli esterni sporgenti e un piccolo cartiglio nel mezzo dello stipite superiore, è racchiuso tra due piedritti riquadrati poggianti su un dado alla base e raccordati a un tratto di cornice su cui sono impostate, sollevate su un piedritto, due volute schiacciate che, a guisa di mensola, sostengono tre monti sovrastati da una stella. Le volute sono originate dalla struttura del portale, che sostiene con riccioli l'ovale che incornicia il busto del papa posto su un piedistallo. Questa struttura, su cui poggiano pure gli angeli che sorreggono la tiara sopra il capo del pontefice, costituisce allo stesso tempo il supporto del frontone triangolare spezzato che racchiude la composizione. L'ovale è anche sostenuto da una cartella per iscrizione posta sopra la cornice sagomata dell'ingresso, sormontata da una testa di cherubino e da cui si dipartono altri cartigli a ricciolo.
Il frontone superiore è decorato ai lati da sfere fiammeggianti su piedistalli, corrispondenti ai piedritti sottostanti e al culmine da una croce trilobata su tre monti.
Di questo soggetto esiste un altro disegno all'interno della Collezione all'inv. 5,112, che costituisce una variante semplificata, ma rifinita ad inchiostro acquerellato, inserita in un ambiente voltato a crociera. Il disegno riporta l'iscrizione "SISTO.V.PONT.MAX.FVNDATORI" e conferma la committenza dell'opera anche di quello in esame.
Si possono riscontrare analogie stilistiche con altri disegni della presente Collezione (Milano, Collezione Sardini Martinelli invv. 5,126; 5,84; 6,136b e 6,236d).

BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il Disegno di Architettura", n. 4, 1991, p. 14 n. 65 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
 - 
Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro