Graficheincomune - [Prospetto di portale con conchiglia per S. Pietro in Vaticano (?)]

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OggettodisegnoAmbito culturaleambito romanoTitolo[Prospetto di portale con conchiglia per S. Pietro in Vaticano (?)]Datazione1570 post - 1626 ante (analisi storica)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerellaturaMisuremm 408 x 277
Notizie storico-criticheNell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Porta" con la definizione "52 con soprapporto".
Il portale qui rappresentato, inquadrato da alte colonne su base sagomata e sollevato da un gradino, è caratterizzato da un elemento molto particolare: un'enorme valva di conchiglia, inserita in una nicchia semicircolare, al centro del frontone triangolare spezzato che sovrasta la cornice sagomata a spigoli sporgenti dell'ingresso. La composizione è inserita tra due spalle riquadrate, poggianti su un dado liscio alla base e terminanti in un elemento a triglifo, che sostengono un frontone curvilineo dalla base spezzata, contenente un motivo decorativo di due festoni fioriti appesi a una mensola a cartoccio a sostegno del sott'arco. Nello spazio tra il frontone, i triglifi e la conchiglia, è un tratto di cornice sagomata a forma di U rovesciata, con al centro una mensola sorretta da voluta, ricadente sopra la conchiglia.
Il disegno, quotato e rifinito molto accuratamente, potrebbe riferirsi alla Cattedrale di S. Pietro in Vaticano, in quanto la conchiglia è simbolo del potere dato da Cristo al discepolo fondatore della Chiesa e ai suoi successori e inoltre perché sul fondo del disegno compare, purtroppo in gran parte tagliata, un'iscrizione dove sembra intravedersi il nome di S. Pietro in Vaticano.
All'interno della Collezione di disegni conservata alla Kunstbibliothek di Berlino è presente un disegno attribuito al XVII secolo per una finestra in S. Pietro che mostra alcune affinità compositive (Berlin, Kunstbibliothek n. 190 p. 44).
L'autore del disegno potrebbe essere Giacomo della Porta, che lavorò al progetto e usò spesso la conchiglia come elemento decorativo e simbolico nelle su opere o Carlo Maderno.
Una conchiglia simile si trova anche nella finestra dell'ordine superiore della facciata di S. Maria degli Incurabili in Augusta progettata da Francesco da Volterra nel 1592 e compiuta da Carlo Maderno per l'anno Santo del 1600 nella parte superiore.
Il disegno, sembrerebbe realizzato dalla stessa mano del seguente (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 5,56).
BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il Disegno di Architettura", n. 4, 1991, p. 14 n. 55 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)

CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
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