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SM 5,52
OggettodisegnoAutoreMontano, Giovanni Battista [Info autore]Titolo[Prospetto di cantoria d'organo in arcata di chiesa]Datazione1583 post - 1621 ante (bibliografia)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerello, acquerellaturaMisuremm 408 x 273
Notizie storico-criticheNell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto, insieme ad altro foglio contiguo, nel paragrafo "Organi" con la definizione "50. 49. in un coro".
La cantoria qui raffigurata, già attribuita a Giovanni Battista Montano da V. Pracchi su segnalazione di A. Bedon (Pracchi, 1991 p. 14) , come indica anche L. Fairbairn (Fairbairn, 1998 vol. II, Appendix 8, p. 771), è inserita in un'arcata a tutto sesto, impostata su un imponente cornicione sagomato sorretto da semicolonne corinzie.
La struttura portante, centrata rispetto a una riquadratura, è costituita da due coppie di paraste scavate da riquadrature o nicchie per statue, di cui le centrali sono decorate superiormente da due fasci di fronde legate da pendenti di diversa fattura, che scendono dalla cornice aggettante su cui è impostata la cantoria.
Quest'ultima presenta un basamento articolato in corrispondenza delle paraste inferiori e sottolineato da riquadrature, di cui quelle centrali decorate con motivi vegetali a girali. Sopra questo motivo è un'ulteriore fascia simile ma di minore altezza, su cui poggiano le semicolonne con capitello corinzio che suddividono le canne dell'organo in tre campiture. Le due laterali contengono le canne minori inserite in una riquadratura e decorate con la consueta mensola a cornice rettilinea. La mensola di sinistra è sormontata da un volatile (pellicano?) e sopra le canne, tra i capitelli, è una riquadratura sagomata con testina d'angelo. La mensola di destra è sormontata da un angelo, mentre tra i due capitelli si trova un decoro a festone.
Sulle estremità della trabeazione pure articolata, si trovano un un'urna fumante a sinistra e un angelo accovacciato sulla destra.
Le canne maggiori, decorate da una mensola in forma di cornice più lunga che porta due volatili su motivo vegetale a volute, sono contenute da un arco all'interno della campitura centrale. L'elemento superiore conclusivo è proposto come di consueto da Montano in due versioni decorative secondo la mezzeria.
A sinistra è tracciato un frontone curvilineo su cui è disteso un putto alato che indica la Madonna col Bambino assisa sul trono, situata sopra una testa di cherubino centrata nella cornice al culmine del frontone stesso.
A destra è proposto invece un frontone spezzato a voluta su cui si siede un putto alato. La figura della Madonna si staglia sullo sfondo di una campitura rettangolare riquadrata, impostata sul cornicione alla base dell'arcata e centrata sulla stessa.
Laura Marcucci riferisce che è testimoniata l'attività di Montano nelle cantorie degli organi delle chiese romane di S. Maria di Loreto e della Madonna dei Monti, entrambe inserite in archi (Marcucci, 2008 p. 69).
Un disegno dell'organo per la chiesa della Madonna dei Monti a Roma, firmato e titolato da F. M. Richino, è conservato alla Biblioteca Ambrosiana (Milano, Biblioteca Ambrosiana, F. 251 inf.) e pubblicato da Cecilia Bocciarelli, che lo considera una delle prime prove dell'architetto, realizzata nei primi anni del '600, quando fu inviato a Roma dal Cardinale Federico Borromeo per un periodo di studi (Bocciarelli, 1972 pp. 76, 110 fig. 1). Non è stato possibile stabilire se il presente disegno, quelli di cui agli invv. 5,28 e 5,53 della Collezione e il disegno dell'Ambrosiana riguardino tutti la cantoria di questa chiesa; tuttavia gli studi su alcune analogie meritano di essere approfonditi.
Un altro esempio di confronto, forse progettato per una chiesa differente, è il disegno di cui all'inv. 5,51.
Altre cantorie d'organo sono presenti in altri tomi della collezione, ma lo stile dei disegni non sembra associabile a Montano (Ibidem, invv. 1,71 e 1,73).

BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il Disegno di Architettura", n. 4, 1991, p. 14 n. 52 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]L. Marcucci, Progetto romano ed esecuzione napoletana. Ipotesi su Giovan Battista Montano e sul coro ligneo del Capitolo lateranense, con appendice documentaria di F. Bilancia, "Palladio. Rivista di storia dell'architettura e restauro", 41, Roma 2008, p. 69, fig. Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro