Graficheincomune - [Prospetto di oratorio con organo]

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OggettodisegnoAmbito culturaleambito romanoTitolo[Prospetto di oratorio con organo]Datazione1575 post - 1624 ante (analisi stilistica)Materia e tecnicacarta, grafite, bistro a penna, penna e inchiostro, acquerellatura, acquerelloMisuremm 303 x 318
Notizie storico-criticheNell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto sia nel paragrafo "Chiese e loro parti" con la definizione "107 vedute interne", sia nel paragrafo "Organi" con la numerazione "107".
Il disegno sembra rappresentare la parete interna di fondo di una chiesa, per la presenza di tre portali (forse tre accessi in facciata) sovrastati da un organo al centro tra due doppie cornici per ornamento e iscrizione ai lati.
I portali appaiono sullo sfondo di tre arcate a tutto sesto impostate sugli appoggi inferiori di pilastri compositi che, con il sostegno frontale, raggiungono e sorreggono una robusta trabeazione su cui poggiano gli elementi superiori sopra citati.
La struttura che contiene le canne d'organo, appena delineate a grafite nella disposizione come nella decorazione con testina di cherubino e fiocco centrali, è costituita da due pilastrini laterali con semicolonne addossate che sostengono un frontone triangolare spezzato, al cui centro si eleva un corpo rettangolare sormontato da un grande frontone curvilineo aggettante.
Le due cornici laterali sono uguali tra loro e sono costituite da una grande campitura rettangolare con riquadratura sagomata. Gli spigoli superiori allargati di questa, sorreggono un frontone triangolare spezzato al centro del quale è posto il cartiglio per iscrizione, sovrastato da una croce sostenuta da piccole volute. La campitura rettangolare è affiancata da due mensole a voluta allungate e appoggiate alla base con una sorta di frange allargate, che sorreggono un insieme di cornici sagomate arretrate a lato del frontone.
Questo elemento è da mettere in relazione con uno simile disegnato sul foglio di cui all'inv. 5,93 della presente collezione (Milano, Collezione Sardini Martinelli), che potrebbe costituirne una variante. Non è stato possibile individuare l'autore del disegno né la eventuale localizzazione della composizione. Si ritiene che lo stile possa associarsi a quello del disegno di cui all'inv. 5,119 della stessa collezione, oltre a quello sopra citato.
BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il Disegno di Architettura", n. 4, 1991, p. 15 n. 123 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)

CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
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