Graficheincomune - [Prospetto di cancello]

Escludi

Autore dell'oggetto grafico Lista

Titolo immagine

Tecnica Lista

Editore Lista

Tipologia dell'oggetto grafico Lista

Datazione dell'oggetto grafico

da a

Datazione esatta

Bacheca dei siti suggeriti:

Risultati 1-1 su 1

SM 5,118

OggettodisegnoAmbito culturaleambito romanoTitolo[Prospetto di cancello]Datazionesec. XVII metà (contesto)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerellaturaMisuremm 407 x 272
Notizie storico-criticheNell'"Indice de due Tomi d'Intagli Tempietti ed altro", relativo ai tomi V e VI e compilato dal collezionista Giacomo Sardini, il disegno viene iscritto nel paragrafo "Cancelli" con la definizione "103 come sopra più ornato" [si legga: cancello per cappella più ornato]. Il disegno, che non è stato possibile identificare si riferisce ad un cancello in ferro posto a chiusura di una cappella. La parte sommitale è decorata con mazzi di fiori alternati a candelabri di fogge diverse; al centro è ubicata la croce posta sopra una sfera a sua volta appoggiata a un piedistallo con volute. Nella fascia sottostante gli stemmi araldici, cardinalizio, papale e reale, privi di emblemi, sono separati da ornamenti vegetali raccordati da volute contrapposte. Una analoga decorazione è posta nel settore inferiore dei quattro battenti in cui risulta suddiviso il cancello, al di sopra di questa sono poste barre metalliche lisce e attorcigliate avvolte nella parte inferiore e al centro da elementi vegetali.
BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (seconda parte), "Il Disegno di Architettura", n. 4, 1991, p. 15 n. 118 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)

CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.