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SM 4,84 r.
OggettodisegnoAutoreJuvarra, Filippo (?) [Info autore]Titolo[Veduta prospettica di catafalco funebre e dettaglio di mensole decorate]Datazione1700 (?) - 1736 ante (contesto)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerelloMisuremm 215 x 168
Notizie storico-criticheNell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Macchina per un Funerale di- / segno del Iuvara".
lI foglio presenta due disegni diversamente orientati: un monumento funerario, tracciato in verticale e una riproduzione parziale di un'apertura da cui sporge un felino, la cui lettura prevede la posizione del supporto in senso orizzontale.
L'attribuzione di Giacomo Sardini a Filippo Juvarra, supportata nel 1976 da Aurora Scotti Tosini, non è oggi confermata dalla stessa studiosa di Juvarra.
Il monumento funerario è un vero e proprio tempietto a pianta centrale rialzato su un alto basamento e coperto da una cupola. La complessa struttura del piccolo edificio è costituita da un primo livello con una serie di campiture decorate intervallate da mensole a ginocchio; queste sostengono, attraverso una cornice intermedia, le grandi volute allungate del secondo livello che terminano con una piccola voluta che costituisce la base di appoggio per la parte aggettante della trabeazione a sostegno del tamburo. Tra queste volute è collocata una nicchia che probabilmente si ripete in altri lati specularmente, mentre a sinistra il basamento sporgente sostiene una balaustra su cui si erge una figura di angelo con un bastone papale (?) in mano.
Il tamburo è scandito in corrispondenza delle volute sottostanti da lesene decorate con volute figurate ed è inframmezzato da aperture ovali con cornice sagomata. Sopra il tamburo è impostata una cupola a spicchi, evidenziati da fasce, con campiture rettangolari decorate digradanti verso la cima. In sommità la lanterna è abbozzata e porta uno stemma a forma di giglio. Sulla cornice di imposta della cupola sono collocati elementi decorativi tipici del repertorio figurativo del tempo: una sfera, un'ampolla fumante, un piccolo obelisco.
All'interno del tempietto funerario si accede attraverso una scalinata e un'apertura centrale sagomata, sormontata da una trabeazione a cuspide con rilievo centrale. Sopra di questa una sorta di baldacchino da cui sembrano pendere delle lanterne.
Il catafalco posto all'interno riporta il simbolo del giglio della lanterna. Probabilmente si tattava quindi di un monumento funerario ideato per il componente di una famiglia nobile dell'area fiorentina o estense.
Il secondo disegno è di difficile interpretazione, ma sembra comunque tracciato dalla stessa mano. Purtroppo terminando proprio al margine del foglio, non è possibile determinare con sicurezza il soggetto, forse un'apertura sagomata in un alto cornicione con riquadrature e sorretto da mensoloni, corrispondente alla parte superiore di un edificio, da cui si affaccia curiosamente la figura di un felino, forse la rappresentazione allegorica di Lucca, che ha come simbolo la pantera. Si ricorda che Juvarra lavorò anche in questa città.

BibliografiaA. Scotti Tosini, L'attività di Filippo Juvara a Lisbona. Alla luce delle più recenti interpretazioni critiche della sua architettura con una appendice sui rapporti Roma-Lisbona, "Colóquio Artes. Revista periodica de artes visuais, musica e bailado", XXVIII, Lisboa 1976, pp. 52, 58, 63, fig. Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]R. Ausenda, La Raccolta Martinelli di Milano, "Il disegno di architettura", n.0, 1989, p. 34, fig. Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]V. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (prima parte), "Il disegno di architettura", n. 3, 1991, p. 22 n. 87.II Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]P. Bertoncini Sabatini, P. Betti, Giacomo Sardini 1750-1811, Lucca 2019, pp. 188, 190, fig. 164 a p. 189 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
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Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro