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OggettodisegnoAmbito culturaleambito centro-italianoTitolo[Prospetto di altare]Datazionesec. XVI terzo quarto (analisi stilistica)Materia e tecnicacarta, penna e inchiostro, acquerellatura, stilo, grafiteMisuremm 282 x 208
Notizie storico-criticheNell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "elevazione d'Altare con Figure".
Nessun elemento contribuisce a fornire indicazioni sull'autore o a localizzare il disegno, anche se si può avanzare l'ipotesi che possa appartenere all'ambito dell'Italia centrale della metà del Cinquecento.
La struttura che contorna l'altare è tripartita e presenta un settore centrale di larghezza doppia rispetto ai laterali. Il basamento comune è articolato dalla sporgenza dei sostegni degli elementi verticali. L'altare è incastonato tra i due sostegni centrali ed è sormontato dal tabernacolo; alle sue spalle è una campitura delimitata da un arco inscritto in un quadrato, dove è raffigurata l'adorazione della Vergine Maria col Bambino; ai lati due lesene sovrapposte ai sostegni retrostanti, di cui solo una decorata e un motivo ornamentale si trova anche nella riquadratura superiore tra i capitelli. Il settore centrale si conclude con un frontone curvilineo spezzato, tra cui è incastonata un'edicola con nicchia semicircolare, al cui interno è una raffigurazione di Dio benedicente che tiene in mano un globo sormontato da una croce (rappresentazione del mondo cristiano), conclusa dalla croce trilobata affiancata da candelabri fumanti. Sul frontone, in prosecuzione dei sostegni sottostanti, due piedistalli con volute figurate rappresentanti maschere di satiri. Le partiture laterali sono pure delimitate da lesene, in questo caso scanalate, con un piedritto soprastante su cui sono adagiate ampolle fumanti. All'interno delle partiture due nicchie con le statue di un angelo a sinistra e una santa sulla destra, forse l'arcangelo Gabriele e Santa Elisabetta, sormontate da due busti con iscrizioni. lo spazio tra i piedritti superiori e la partitura centrale è colmato da una testina con volute laterali che sorregge una sorta di urna con un'iscrizione.
Uno schizzo di figura a grafite è tracciato nella parte alta a destra del foglio.
L'interpretazione delle iscrizioni e dell'iconografia potrebbe fornire ulteriori notizie sull'opera. Ad esempio le due iscrizioni sotto i busti laterali, "MV" da un lato e "LXV" dall'altro, riunite potrebbero costituire l'indicazione di una data: 1565.

BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (prima parte), "Il disegno di architettura", n. 3, 1991, p. 22 n. 84 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
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Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro