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SM 4,102
OggettodisegnoAmbito culturaleambito italianoTitolo[Prospetto di palazzo con riquadri istoriati e effigi di antichi romani]Datazionesec. XVI terzo quarto (analisi stilistica)Materia e tecnicacarta, penna e inchiostro, acquerello, stiloMisuremm 372 x 531
Notizie storico-criticheNell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Facciata di Casa molto irrego / lare da riordinarsi con la pittura".
Non è stato possibile identificare l'autore del disegno, né il palazzo raffigurato. La composizione variegata e asimmetrica della facciata fa pensare più a un disegno di teoria con soluzioni progettuali diversificate, che non a un edificio realmente esistente.
Gli elementi che si ritrovano diversamente assemblati sopra un'alta zoccolatura a bugnato, sono: marcapiani con balaustre, riquadrature, mensole o pannelli decorativi; finestre rettangolari più alte al primo e secondo piano ma con serramento suddiviso in tre campiture, ad eccezione di tre aperture ad arco inframmezzate da colonnine al primo piano e una finestra con serramento suddiviso e arco sottostante al secondo piano sulla sinistra, che si affaccia sull'unico balconcino aggettante dell'intera facciata; campiture di sette dimensioni diverse con nicchie e statue di figure in veste di antichi romani ritratti in varie pose e su due tipi di piedistallo per il primo e secondo piano; pannelli decorativi con bassorilievi dal fondo azzurro all'ultimo piano, con o senza riquadrature laterali e una nicchia centrale isolata con fondo azzurro al medesimo piano. Le finestre del secondo piano hanno frontoni alternativamente triangolari e curvilinei e sono inframmezzato da ovali incorniciati. Nella prima campitura a destra del secondo piano, ai piedi del romano, vi sono due schiavi ignudi legati e accovacciati. L'edificio si conclude con una fascia decorativa a sfondo scuro e un cornicione.
Nel disegno si possono notare delle analogie con un altra raffigurazione di facciata della Collezione (Milano, Collezione Sardini Martinelli inv. 4,100), come la rappresentazione delle volute nella parte centrale come se fossero viste in prospettiva, l'inserimento di statue in abito romano stilisticamente simili a quella raffigurata nella decorazione centrale dell'altro palazzo, le fasce decorative orizzontali a sfondo bruno, finestre divise nel serramento da traverse orizzontali e il bugnato alle estremità del palazzo.
Se anche non fosse stata la stessa mano a stendere i due disegni, probabilmente sono stati realizzati nello stesso ambito e negli stessi anni.

BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (prima parte), "Il Disegno di Architettura", n. 3, 1991, p. 22 n. 102 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
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Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro