Graficheincomune - [Pianta della città di Atene]

Escludi

Autore dell'oggetto grafico Lista

Titolo immagine

Tecnica Lista

Editore Lista

Tipologia dell'oggetto grafico Lista

Datazione dell'oggetto grafico

da a

Datazione esatta

Bacheca dei siti suggeriti:

Risultati 1-1 su 1

SM 3,42

OggettodisegnoAutoreSanfelice [Info autore]Titolo[Pianta della città di Atene]Datazionesec. XVII fine - sec. XVIII inizio (contesto)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerelloMisuremm 566 x 730
Notizie storico-criticheNell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato, il disegno viene definito: "Pianta delle rovine d'Atene e de suoi contorni. Originale del Conte di S. Felice".
La pianta raffigura la città di Atene e il territorio immediatamente circostante. Lo scopo della carta è quello di indicare i monumenti dell'antichità e per questo motivo, all'interno della cinta muraria, tracciata con una doppia linea riempita con acquerello rosso, non sono raffigurati gli isolati e la maglia viaria. Le uniche strade presenti (tracciate con acquerello ocra) sono quelle che escono dalla città e vanno verso altre località.
BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (prima parte), "Il Disegno di Architettura", n. 3, 1991, p. 18 n. 52 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)

CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.