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SM 1,86
OggettodisegnoAmbito culturaleambito centro-italianoTitolo[Piede di tavolo intagliato (?)]Datazionesec. XVII prima metà (analisi stilistica)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerellaturaMisuremm 274 x 395
Notizie storico-criticheNell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Piede di Tavola".
Il disegno in esame raffigura un manufatto in legno intagliato che, secondo le indicazioni di Giacomo Sardini, si riferisce al basamento di un tavolo, mentre una iscrizione riportata a matita sul foglio, di cui non si conosce la paternità, indica "letto". Si propende a ritenere valida la definizione di Sardini, in quanto tra i disegni del V tomo della Collezione, sono presenti due rappresentazioni di tavoli intagliati probabilmente di Giovanni Battista Montano, che presentano lo stesso elemento di raccordo tra i piedritti, pur essendo molto meno elaborati dal punto di vista decorativo (Milano, Collezione Sardini Martinelli invv. 5,80 e 5,85). Non si esclude tuttavia la possibilità che si tratti di una testata di letto.
Il manufatto è composto da un elemento orizzontale sostenuto da due piedritti riccamente decorati. L'elemento orizzontale è caratterizzato da riquadrature ornate intervallate da tozzetti quadrangolari sporgenti effigiati da testine femminili e una cartella centrale di forma ovale schiacciata, sovrapposta a una riquadratura rettangolare semplicemente incorniciata. Queste sporgenze sono sostenute da elementi disposti specularmente e formati da volute contrapposte, decorate l'una con un fiore (nell'occhio della voluta) e l'altra con una maschera (distesa nella concavità). Tali elementi sono collegati a due a due da una ghirlanda sospesa tra i due fiori nell'occhio delle volute superiori. Al centro sotto la cartella è un mascherone inserito in un pendente. Un'ulteriore struttura di supporto è tracciata in secondo piano.
I due montanti presentano dei piedistalli sagomati ornati da mascheroni su cui si innestano elementi torniti in varie forme decorati con testine femminili, foglie d'acanto e fiori. L'elemento terminale di entrambe i piedritti presenta due busti femminili stilizzati contrapposti, con le braccia sostituite da volute, tra cui è posto un mascherone (probabilmente riproposto anche sul retro) che trattiene due ghirlande con la bocca. Le spalle delle due figure, ornate da una collana di perle, sostengono un ultimo elemento sagomato la cui definizione si perde nel margine superiore del foglio.
Il disegno può essere stilisticamente associato a quello di cui all'inv. 8,26 della presente Collezione.

BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (prima parte), "Il Disegno di Architettura", n. 3, 1991, p. 12 n. 103 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
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Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro