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SM 1,2
OggettodisegnoAmbito culturaleambito romanoTitolo[Pianta di un monastero]Datazione1580 post - 1630 ante (contesto)Materia e tecnicacarta, grafite, penna e inchiostro, acquerellatura, acquerelloMisuremm 544 x 416
Notizie storico-criticheNell'"Indice" del tomo nel quale era rilegato il disegno viene definito: "Pianta di Monastero vedi N°2".
Il monastero, qui rappresentato nella pianta del piano terreno, è raffigurato anche in prospetto e sezione e in altri disegni di dettaglio rilegati nello stesso tomo (Milano, Collezione Sardini Martinelli invv. 1,16 R e V; 1,25). Dall'esame comparato dei fogli, si rileva che l'edificio sorge su un basamento a scarpa sopra un terreno rilevato e che presenta torri circolari su tre angoli. Ad esso si accede attraverso un'ampia scalinata di forma trapezoidale che conduce a una terrazza. L'impianto si sviluppa intorno a una chiesa preceduta da un atrio porticato chiuso da un muro verso l'esterno, in cui si apre solo l'ingresso preceduto da tre gradini e in asse con la scalinata. La chiesa, il cui accesso posto lungo il medesimo asse è pure rialzato da tre gradini, è a tre navate su cui si affacciano due cappelle per lato; altre due cappelle appartate sono poste ai lati dell'abside semicircolare che rimane così inclusa nel perimetro della chiesa.
Ai lati dell'atrio porticato si trovano gli ambienti della scuola del monastero (forse un seminario); sul lato destro della chiesa è un piccolo cimitero di forma triangolare, con una scaletta di accesso indipendente proveniente dall'esterno, mentre lungo il lato sinistro si sviluppano, oltre ai corpi scala che portano al piano superiore, il refettorio con cucine e dispense e i locali di servizio al monastero. Quest'ala si affaccia nella parte terminale sull'ampio giardino di forma trapezoidale posto sul retro della chiesa con un portico, che prosegue lungo il fondo della chiesa in modo da formare una L. Gli altri due lati del giardino sono delimitati da muri.
Il giardino è costituito da quattro grandi aiuole con alberature agli angoli, che individuano due percorsi perpendicolari e che presentano angoli smussati lungo il vialetto longitudinale in asse con la chiesa.
Non si è potuto individuare il monastero, né l'autore del disegno, che appartiene probabilmente all'ambito romano a cavallo tra il XVI e il XVII secolo, alla luce delle iscrizioni riportate sul foglio e della scala metrica in palmi. La colorazione diversa delle murature fa supporre che il monastero sia stato progettato intorno a una chiesa esistente.

BibliografiaV. Pracchi, La Raccolta Martinelli al Castello Sforzesco di Milano (prima parte), "Il disegno di architettura", n. 3, 1991, p. 7 n. 2 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneLibreria Antiquaria Hoepli (acquisto, 1941)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
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Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro