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Ri. m. 27-18
Oggetto
stampa
Titolo
Alessandro Mazzucotelli
Datazione
1911 ante (bibliografia)
Materia e tecnica
incisione fotomeccanica
Misure
mm 400 x 290 (foglio)
Notizie storico-critiche
Mazzucotelli, Alessandro (Lodi 1865 - Milano 1938)
fabbro ferraio
Nasce il 31 dicembre 1865 a Lodi, città nella quale si era trasferito il nonno, originario della Valle Imagna. Nel 1883, a causa della precaria situazione economica familiare, è costretto a lasciare gli studi e a trasferirsi a Milano, dove trova impiego come fabbro ornamentista presso la bottega di Defendente Oriani e dove entra in contatto con alcune delle personalità artistiche milanesi più in vista (Camillo Boito). Diventato indipendente nel 1891, comincia a farsi strada nell'élite culturale cittadina (conosce Giuseppe Mentessi, Giovanni Beltrami, Carlo Bugatti, Eugenio Quarti, Giuseppe Sommaruga) e ad arricchire il proprio bagaglio artistico grazie ai soggiorni a Firenze, Roma e Napoli.
La definitiva affermazione di Mazzucotelli quale artista si ha nel 1902 a Torino in occasione della prima Esposizione Internazionale d'Arte Decorativa Moderna, in seguito alla quale la sua ditta si ingrandisce al punto da rendersi necessaria una nuova sede in via Amilcare Ponchielli (1903). È questa l'epoca delle prime commissioni importanti (il palazzo della Nuova Borsa di Milano, le ville Ottolini di Busto Arsizio, le ville Fabbro e Antonini a Treviso) e dell'inizio della sua attività di maestro del ferro presso la Società Umanitaria. Proprio in qualità di insegnante, nel 1903, Mazzucotelli riceve l'incarico di visitare, insieme all'ebanista Eugenio Quarti, le migliori scuole estere d'arte applicata all'industria, viaggio che si rivela un'imprescindibile occasione di apertura al linguaggio modernista e di avvicinamento ai modi della secessione. Nel 1906 Mazzucotelli prende parte all'Esposizione Internazionale del Sempione a Milano, durante la quale presenta, oltre a numerosi lavori in ferro, anche alcune prove come progettista di gioielli e stoffe. Nel 1909 inaugura la nuova e definitiva sede della sua officina alla Bicocca degli Arcimboldi, ricevendo ordini sia in Italia sia all'estero (la Cappella Espiatoria per Umberto I a Monza, i cancelli del Teatro Nazionale di Città del Messico, i portali per il palazzo delle Arti e per il Museo Nazionale a Lima).
Tra i promotori dell'Università delle arti decorative di Monza, grazie al suo impegno educativo Mazzucotelli figura tra gli organizzatori della prima Biennale monzese del 1923, manifestazione alla quale parteciperà come coordinatore ed espositore anche nelle successive edizioni. Dall'inizio degli anni Venti si assiste a una sempre maggiore adesione delle opere di Mazzucotelli a modi déco (i lampadari per il bar Camparino in Galleria Vittorio Emanuele a Milano), dai quali si distaccano i soli ferri battuti per la residenza di Gabriele d'Annunzio al Vittoriale di Gardone Riviera. La collaborazione con d'Annunzio è sintomatica dell'ampio favore attribuito a Mazzucotelli anche nella fase conclusiva della sua lunga carriera ed è testimone dei rapporti intercorsi tra l'artista e l'appena instaurato regime fascista, il quale ha l'intuizione di associare alla propria campagna di generale riscoperta delle radici nazionali l'attività di Mazzucotelli (quanto Mazzucotelli sia integrato nella gerarchia fascista è testimoniato, oltre che dalla sua elezione alla Camera come rappresentante dell'artigianato nel 1929 e nel 1934, dalle innumerevoli cariche ricoperte). Negli anni Trenta la sua progettazione e produzione di ferri battuti va gradualmente scemando fino alla morte per polmonite sopraggiunta a Milano il 29 gennaio 1938.
Bibliografia
I ferri battuti di Alessandro Mazzucotelli
, a cura di U. Ojetti, Milano 1900 ca.
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
G. Lojacono,
Dum vulnerat format: i disegni di Alessandro Mazzucotelli della Civica Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli" di Milano
, tesi di laurea, a cura di P. Rusconi, G. Mori, Milano, Università degli Studi di Milano, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Storia e Critic, 2011-2012
→
Scheda descrittiva completa in
[SBN_Nazionale]
Collocazione
Comune di Milano
Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli"
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Istituti del Comune di Milano che partecipano al
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Graficheincomune
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[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
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[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
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-
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