Graficheincomune - Milano. Edificio abitativo (Ristrutturazione edificio e costruzione abbaini) - Cereda, Carlo;Franzetti, Giovanni Battista

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O.F. serie 1, cartella 0061-0654v

OggettodisegnoAutoriCereda, Carlo (ingegnere) [Info autore]Franzetti, Giovanni Battista [Info autore]TitoloMilano. Edificio abitativo
(Ristrutturazione edificio e costruzione abbaini)Datazione23/06/1841 (data di esecuzione/stesura)
30/06/1841 (data di protocollo n. 16179)
08/07/1841 - 24/02/1842 (data di approvazione)
23/02/1842 (data di protocollo n. 3964)Materia e tecnicapenna, acquerellatura, colorituraMisuremm 440 x 568
Note sull'immagineIndirizzo coevo: Naviglio di Porta Nuova, n. 765
Indirizzo al 1865: Via del Senato, n. 22
Indirizzo attuale: Via Senato
Località: Milano
Proprietà edificio / Committenza: Bussi Carlo
Notizie storico-criticheProgetto relativo alla ristrutturazione di un edificio di proprietà del richiedente, Carlo Bussi. Il disegno è legato a due petizioni separate: la prima, inoltrata nell'estate del 1841, chiede il permesso per la ristrutturazione di parte dell'edificio verso strada (vedi documento n. 61/657, protocollo n. 16179-30/06/1841); la seconda, dell'inverno successivo, riguarda l'approvazione di due abbaini da aggiungere sopra la gronda (vedi documento n. 61/653, protocollo n. 3964-23/02/1842). Entrambe le richieste vengono approvate. Relativamente all'indirizzo dell'edificio in oggetto, si rileva che la strada indicata sul disegno e sui documenti collegati (Naviglio di Porta Nuova) non è presente né sui manuali di Milano numerizzato, dove il civico in questione è dato in Strada al Ponte di S. Andrea e e in Strada al Senato, né sulle piante topografiche, dove tale civico risulta essere in Strada di S. Pietro Celestino. Da una ricerca su "Le vie di Milano" di V. De Carlo, è emerso che l'attuale Via Senato era originariamente denominata Strada di S. Pietro Celestino e Strada al Ponte di S. Andrea, "tratti unificati nel nome già dal 1814". Successivamente, durante il Regno Italico, assunse il nome di Strada del Senato, dal palazzo lì ubicato che fu sede del Senato milanese; tale toponimo fu soppresso durante la Restaurazione austriaca per essere recuperato dopo l'Unità "con la delibera comunale del 12 settembre 1865" (ivi, II vol., p. 558).
Firme di approvazione:
Casati, podestà, Negri, Croce, Pizzala
Acquisizione
Immagini correlate(La digitalizzazione potrebbe essere parziale o riferirsi solo all'oggetto grafico)

O.F. serie 1, cartella 0061-0654 O.F. serie 1, cartella 0061-0654v

CollocazioneComune di MilanoArchivio Storico Civico e Biblioteca TrivulzianaFondo Ornato Fabbriche
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