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O.F. serie 1, cartella 0052-0432
OggettodisegnoAutoriBrioschi, Giovanni (ingegnere) [Info autore]Fontana, Pietro (capomastro) [Info autore]Ossola, Giuseppe (capomastro) [Info autore]TitoloMilano. Edificio abitativo (Ridistribuzione finestre piano terreno)Datazione21/09/1830 (data di protocollo n. 23291)
11/10/1830 (data di protocollo n. 25116)
14/10/1830 (data di approvazione)
Materia e tecnicapennaMisuremm 280 x 441
Note sull'immagineIndirizzo coevo: Contrada di Santa Maria Segreta, n. 2454
Indirizzo al 1865: Via Santa Maria Segreta, n. 12
Indirizzo attuale: Via Santa Maria Segreta
Località: Milano
Proprietà edificio / Committenza: Brambilla fratelli

Notizie storico-criticheProgetto relativo alla ristrutturazione delle aperture di un edificio di proprietà dei fratelli Brambilla, sito in Contrada di S. Maria Segreta (vedi disegno n. 0052/0001/0433). Nella petizione inoltrata a settembre del 1830 si spiega che, in occasione di lavori di ristrutturazioe interna, ci si è accorti che "il pilastro esistente a sinistra entrando tra la porta e la prima finestra è troppo debole ed assolutamente macante di solidità, specialmente considerando che esso forma la resistenza alla spinta dell'arco della stessa porta, e ciò per essere la detta finestra fuori del piombo delle superiori, come lo è pure l'ultima del piano terreno verso settentrione. Per ovviare a questi inconvenienti, dunque, nonché per "cambiare le spalle della detta porta", i proprietari intendono riformare le aperture in questione; la Commissione accorda l'esecuzione a patto che vengano riformati uniformemente "anche gli archi delle tre botteghe a piano terreno, e delle due finestre (vedi documento n. 52/442, protocollo n. 23291-21/09/1830). I proprietari si adeguano alle prescrizioni della Commissione e ripresentano i disegni che vengono approvati (vedi documenti nn. 52/439 e 52/441, protocollo n. 25116-11/10/1830). All'inizio dell'anno successivo un'ispezione municipale attesta che nell'esecuzione delle opere è stata fatta qualche lieve modifica alla porta principale, che risulta così essere più ampia rispetto a quanto stabilito nel progetto approvato in precedenza (vedi documento n. 52/439, protocollo n. 717-20/01/1831). Dopo ulteriori sopralluoghi la Commissione decide di procedere contro il capomastro, che viene ora indicato come Giuseppe Ossola, e contro il proprietario per avere operato delle modifiche al progetto approvato, ed intima al proprietario di portare a termine detti lavori nei termini consentiti dalle decisioni della Commissione (vedi documento n. 52/446, protocollo n. 2318-31/01/1831). A propria discolpa il capomastro spiega che quando è subentrato nella direzione dei lavori a Pietro Fontana tutte le opere esterne erano già state compiute (vedi documento n. 52/436) e, per tale motivo, i proprietari fratelli Brambilla, vengono chiamati a discolparsi davanti alla Commissione (vedi documento n. 52/447, protocollo n. 8710-18/04/1831). Infine si decide per l'ammonizione del precedente capomastro, Pietro Fontana, sospendendo ogni ulteriore procedura (vedi documento n. 52/430, protocollo n. 19115-15/08/1831). Successivamente i proprietari presenteranno un altro disegno per ovviare agli inconvenienti emersi nella presentazione del primo progetto (vedi disegno n. 0052/0001/0425). Si rileva che sugli Atti edilizi della Commissione Ornato Fabbriche l'indirizzo trascritto erroneamente è Contrada Santa Maria Segreta, n. 2464.
Firme di approvazione:
[Taverna], Marazzi, Canonica Luigi

Acquisizione
Immagini correlate(La digitalizzazione potrebbe essere parziale o riferirsi solo all'oggetto grafico)
CollocazioneComune di MilanoArchivio Storico Civico e Biblioteca TrivulzianaFondo Ornato Fabbriche
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