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Risultati 1-1 su 1
O.F. serie 1, cartella 0049-0495
OggettodisegnoAutoreBrioschi, Gaetano (capomastro) [Info autore]TitoloMilano. Edifico abitativo con annessa bottega
(Rilievo delle misure del pilastro posto fra le due botteghe)
Datazione03/01/1826 (data di protocollo n. 168)
07/01/1826 (data di protocollo n. 292)
Materia e tecnicapennaMisuremm 310 x 410
Note sull'immagineIndirizzo coevo: Contrada del Monte di Pietà, n. 1597
Indirizzo al 1865: Via Monte di Pietà, n. 4
Indirizzo attuale: Via Monte di Pietà
Località: Milano
Proprietà edificio / Committenza: Bellotti Biagio

Notizie storico-criticheRilevamento della dimensione del pilastro centrale delle due porte di bottega aperte nell'edificio di proprieà di Biagio Bellotti, ubicato in Contrada del Monte di Pietà. Il numero civico indicato sui documenti della pratica è 1697, che però nelle Guide numerizzate corrisponde ad un edificio ubicato in Contrada delle Galline; su un solo documento il civico è corretto in 1597 (documento n. 49/489, in data 18/09/1826). Pertanto si ipotizza un errore nell'indicazione dell'indirizzo che è stato poi ripetuto in tutta la pratica ed è stato corretto soltanto nel documento indicato. Il progetto (si veda disegno n. 0049/0002/0497) prevede l'apertura di due porte di bottega da utilizzarsi come magazzino per granaglie da parte dell'affittuario, la Commissione Ornato approva il disegno senza alcun vincolo ma in occasione di un sopralluogo il capomastro municipale rileva alcune incongruenze, rispetto al disegno approvato, nelle dimensioni delle due arcate e soprattutto del pilastro centrale, illustrate nel presente disegno; pertanto la Commissione Ornato denuncia proprietario e campomastro intimando che si proceda al rifacimento delle opere in conformità con le indicazioni dei vigenti regolamenti municipali (documento n. 49/495, protocollo n. 168-03/01/1826; n. 292-07/01/0826). Segue quindi una lettera in cui il Biagio Bellotti, il proprietario, e Giuseppe Bonetti, il capomastro, spiegano le ragioni delle "irregolarià" commesse, adducendo come motivazione il fatto che prima di procedere ai lavori di muratura erano già stati ordinati i serramenti e i vetri necessari per chiudere le due porte di bottega e poiché l'architetto aveva fornito le misure sbagliate agli artigiani durante l'esecuzione dei lavori si era cercato di adeguare le dimensioni delle porte ai serramenti ormai consegnati (documento n. 49/492, protocollo n. 1553-06/02/1826). La Commissione Ornato non ritiene valide le motivazioni addotte e determina di procedere comunque contro Bellotti e Bonetti, trasmettendo quindi gli atti all'Ufficio delle Strade per ottenere un parere anche dall'ingegnere municipale (documento n. 49/491, protocollo n. 5200-15/07/1826). L'ingegner Clerici propone di sospendere sia la demolizione, sia l'adeguamento dei lavori già eseguiti, proponendo piuttosto di tamponare la porta di bottega all'estrema destra dell'edificio in modo che l'edificio riacquisti tutta la sua solidità (documento n. 49/487, protocollo n. 10270-06/07/1826; n. 11023-18/07/1826). La Congregazione Municipale accolto il suggerimento dell'ingegnere municipale intima a Bellotti di eseguire i previsti lavori di tamponamento entro quindici giorni, pena la loro esecuzione ex Ufficio (documento n. 49/489, in data 18/09/1826). L'inquilino del signor Bellotti, Eligio Nava, supplica la Congregazione Municipale affinchè conceda una proroga all'esecuzione dei lavori in quanto nella bottega la cui porta dev'essere otturata è riposta "molta quantità di granaglia quindi colla fine di questo mese di Ottobre 1826, faro ritirare detto grano, e si chiudera la d.ta Bottega" (documento n. 49/488, protocollo n. 15366-02/10/1826). La Commissione Ornato concede la richiesta proroga e da una nota firmata da un commesso comunale in data 08/11/1826 si apprende che le opere ordinate dalla Commissione Ornato sono state portate a termine (a tergo del documento n. 49/490).
Acquisizione
CollocazioneComune di MilanoArchivio Storico Civico e Biblioteca TrivulzianaFondo Ornato Fabbriche
AvvertenzePer ottenere la riproduzione delle immagini relative al patrimonio dell'Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana è possibile inviare una richiesta a: c.ascbibliotrivulziana@comune.milano.it
Nel caso in cui le immagini siano destinate alla pubblicazione, a stampa o in formato elettronico, è necessario che nella richiesta siano riportate anche le seguenti informazioni: formato della pubblicazione, titolo, autore, editore, prezzo al pubblico, ambito di distribuzione, carattere divulgativo o scientifico dell'iniziativa editoriale.
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Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro