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Mode p. 12-118
Oggetto
illustrazione
Titolo
Corriere delle Dame
Moda di Francia N.19
Datazione
1823 (datata/o)
Materia e tecnica
acquaforte
Misure
mm 203 x 127 (foglio)
Notizie storico-critiche
Il "Corriere delle Dame", periodico settimanale, viene fondato a Milano nel 1804 da Carolina Lattanzi, nata Arienti (1717-1818), moglie di Giuseppe Lattanzi, celeberrimo giornalista dell'epoca. Il clima della Milano di quegli anni è particolarmente fecondo per la nascita di una rivista dedicata alla moda: nei mesi che precedono il 26 maggio 1805, giorno dell'incoronazione di Napoleone Bonaparte a Re d'Italia in Duomo, la città è in fermento e si popola di sarti, parrucchieri, ricamatrici e mercanti di moda che propongono abiti alla moda di Parigi per le dame e i gentiluomini che attendono di essere presentati a Corte e che devono adeguarsi alle direttive francesi in fatto di abbigliamento da parata. Fin dal primo numero dell'ottobre 1804, il Corriere ha un suo carattere ben definito: se l'argomento principe è la moda, all'interno delle sue pagine non mancano rubriche di attualità, come il "Termometro politico" (soppresso intorno al 1834-1835), inserzioni a pagamento e un servizio di vendita per corrispondenza interrotto solo tra i 1814 e il 1816. Lo scopo della Lattanzi, che si definisce redattrice-proprietaria, è quello di stimolare, spronare gli artigiani milanesi operanti nel settore a creare una moda italiana, indipendente dai modelli parigini (da qui la nascita della serie di figurini "Moda di Milano") allo scopo di fare del Corriere il tramite tra il consumatore e il produttore. Da un sondaggio compiuto nel 1811 il Corriere contava già circa settecento abbonati. Nel 1818 con la morte della fondatrice, la direzione passa a Carolina Pozzolino, seconda moglie di Giuseppe Lattanzi e l'anno successivo la rivista viene acquistata da Rocco Lampugnano che ne affida la direzione a Angiolo Lambertini. Il nuovo direttore continuerà sulla falsa riga impostata dalla Lattanzi, mantenendo nella rubrica politica un linea filogovernativa, senza però schierarsi apertamente e muovendosi sempre su campi neutrali. Sarà così fino al 1834 quando i successori, Felice Romani prima e Antonio Piazza dal 1835 punteranno tutto sull'informazione di moda, trasformando il Corriere nella rivista più qualificata del settore. Sarà solo nel 1848, con la direzione di Alessandro Lampugnani, che torneranno ad avere un loro spazio le rubriche politico-culturali e il giornale si porrà anche lo scopo di educare la donna a una cura di sè consapevole, dall'igiene, all'abbigliamento alle cura di bellezza. Il "Corriere della Dame" termina la pubblicazione nel 1874.
Immagini correlate
(La digitalizzazione potrebbe essere parziale o riferirsi solo all'oggetto grafico)
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Collocazione
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Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli"
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