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FM E 17
OggettodisegnoAutoreLevati, Giuseppe [Info autore]Altre attribuzioniMaggiolini, bottega (inventario)Titolo[Progetto per il piano ribaltabile di un secrétaire][Composizione decorativa per un anta di uno stipo di S.A.R. l'arciduchessa]Datazione1790 (datata/o)Materia e tecnicacarta, matita, penna e inchiostro, acquerelloMisureca. mm 591 x 428
Notizie storico-criticheIl programma decorativo espresso in questo disegno si ritrova, quasi alla lettera, sul corpo superiore di un secrètaire oggi nella Palazzina di Stupinigi ma proveniente da Sala e dal Ducato di Parma (Gonzalez-Palacios 1986, I, p. 272; II, fig. 608).
La scritta sul presente disegno non sembra indicare questa provenienza poichè si scrive che il secrètaire era in lavorazione per S.A.R. l'Archiduchessa per Monza nel maggio 1790. Dunque si parla di Maria Beatrice d'Este, consorte del Governatore della Lombardia l'Arciduca Ferdinando d'Asburgo-Lorena. Difficile quindi conciliare quanto qui affermato con la provenienza parmense del secrètaire a Stupinigi. Ma se leggiamo quanto scritto nel disegno B 110 bis, dove si menziona un secrètaire per S.A.R., aggiungendo però "secondo", si può arguire che si parli di due mobili simili, ciò che giustificherebbe la provenienza da Parma del mobile oggi a Stupinigi. A nostro avviso, è possibile che nel 1790 siano stati eseguiti da Maggiolini due mobili simili: uno per l'Arciduchessa Maria Beatrice d'Este, un altro per l'Arciduchessa Maria Amalia d'Asburgo-Lorena, sorella dell'Arciduca Ferdinando nonchè Duchessa di Parma. D'altronde si vedrà che i disegni qui identificati come facenti parte dello stesso gruppo riguardano soltanto il partito ornamentale dell'anta e della fiancata e non includono i motivi tratti dall'antico che si vedono nel secrètaire oggi a Stupinigi. Il mobile per Monza (se esiste ancora) non è stato identificato. Per tutto questo problema si vedano anche i disegni: A 177, B 110 bis, B 604, C 97 e C 349.
[Beretti - Gonzalez Palacios 2014]

BibliografiaG. Beretti, Appunti per uno studio sull'opera della bottega Maggiolini attorno alla "comod chinoise" dei Civici Musei, "Rassegna di Studi e di Notizie", v. XV, a. XV, Milano 1989-1990, p. 98 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]G. Beretti, Giuseppe e Carlo Francesco Maggiolini: l'officina del Neoclassicismo, Milano 1994, p. 110 n. 134 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]G. Beretti, Laboratorio: contributi alla storia del mobile neoclassico milanese, Milano 2005, p. 97 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]G. Beretti, A. González-Palacios, Giuseppe Maggiolini. Catalogo ragionato dei disegni, Milano 2014, p. 332 n. E 17 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneGrandi, Antonio (acquisto, 1882)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
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Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro