La biblioteca virtuale della grafica e dell'illustrazione libraria del Comune di Milano in un "clic"
Escludi
Autore dell'oggetto grafico
Lista
Titolo immagine
Titolo esatto
Parole nel titolo
Tecnica
Lista
Editore
Lista
Tipologia dell'oggetto grafico
Lista
Datazione dell'oggetto grafico
da
a
Datazione esatta
Bacheca dei siti suggeriti:
Risultati
1-1
su
1
Cartoline Aida atto IV
Oggetto
cartolina
Titolo
Aida. Atto IV
Datazione
sec. XIX fine - sec. XX inizio (attività editore)
Editore/stampatore
Alterocca, Virgilio (editore), Terni
Note sull'immagine
Iniziali dell'autore non identificato in basso a destra: "AG".
Reca iscritto in basso "Saluti affettuosi da Arrigo ad Aida"
Notizie storico-critiche
La Tipografia Alterocca di Terni è stata la prima e più importante industria italiana per la produzione di cartoline illustrate e fotografiche. La ditta venne aperta nel 1877 daVirgilio Alterocca (1853-1910). Dal 1896, con l'aggiornamento degli impianti, l'adozione di nuove tecniche per la stampa fototipografica, iniziò la produzione industriale di cartoline illustrate e fotografiche che si diffusero in tutti i paesi.
Nonostante la morte prematura di Virgilio Alterocca, l'azienda continuò a espandersi fino agli anni Trenta, quando la fabbrica era in grado di produrre circa 50 milioni di cartoline. Attraverso una rete costituita da rivendite di tabacchi, giornali e cartolerie, le cartoline fotografiche ed illustrate prodotte a Terni erano distribuite capillarmente su tutto il territorio nazionale e non di rado erano gli stessi committenti o i rivenditori, a fornire suggerimenti per la stampa, stimoli e indicazioni ai fotografi in trasferta.
L'attività dell'Alterocca proseguì anche nel dopoguerra e rimase significativa sino agli anni Settanta del XX secolo, quando la cartolina in bianco e nero non resse la concorrenza di quella a colori.
In seguito alla chiusura dell'azienda tutto l'archivio delle immagini in bianco e nero venne conservato a Terni e dal 1995, con la denominazione ufficiale di Archivio Fotografico Alterocca, è stato acquisito dalla società Alterocca Media, che ne ha avviato lo studio storico e l'indagine archivistica. La documentazione presente in archivio è risultata straordinariamente ampia: più di un milione di immagini, edite e inedite, riferibili a circa cinquemila località italiane o straniere, prodotte in quasi cento anni per la comunicazione postale ma anche a scopi pubblicitari, per aziende turistiche, per alberghi e ristoranti, per la stampa di periodici e per istituzioni religiose in Italia e all'estero.
Collocazione
Comune di Milano
Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli"
Avvertenze
Per richiedere immagini digitali relative al patrimonio della Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli" è possibile inviare una richiesta a:
c.craaibertarelli@comune.milano.it
richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Istituti del Comune di Milano che partecipano al
progetto
Graficheincomune
Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli"
[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
[SBN Polo Regionale Lombardia]
Gabinetto dei Disegni
[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana
[ManusOnLine]
[C.E.R.L. Incunabula]
Biblioteca d'Arte
[SBN Polo Regionale Lombardia]
CASVA
[LombardiaBeniCulturali - Archivi storici]
Civiche Raccolte Storiche
[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
in collaborazione con
Biblioteca Sormani
[DigitaMi]
[ManusOnLine]
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
-
Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro