Lista
Lista
Lista
Lista
  • Bacheca dei siti suggeriti:
  • [Treccani]
  • [Wikipedia]
  • [GabinettoDisegniEStampeUffizi]
  • [BritishMuseum]
  • [Louvre]
  • [Prado]
  • [MetropolitanMuseum]
  • [VictoriaAlbertMuseum]
  • [Albertina]
  • [BibliotecaMediceaLaurenziana]
  • [BibliotecaApostolicaVaticana]
  • [InternetCulturale]
  • [KIT]
  • [SBNRL]
  • [SBNIT]
  • [Azalai]
  • [Incunabula]
  • [Edit16]
  • [Catalogo Italiano dei Periodici]
  • [ManusOnLine]
  • [Calcografica]
  • [ACRI]
  • [Gallica]
  • [Iconclass]
  • [Emporium]
  • [LombardiaBeniCulturali]
Risultati 1-1 su 1
Au. D 15
OggettodisegnoAutoriAppiani, Andrea [Info autore]derivazione da Appiani, AndreaAltre attribuzioniLonghi, Giuseppe (contesto)Titolo[Battaglia di Montenotte]Datazione1805 post - 1816 ante (bibliografia)Materia e tecnicacarta, matita nera, penna, inchiostro rosso, quadrettatura a matita neraMisureca. mm 154 x 494
Notizie storico-criticheSi tratta di uno dei disegni preparatori che furono eseguiti in vista della traduzione in incisione del grandioso ciclo decorativo dedicato ai Fasti di Napoleone e realizzato da Appiani nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano, fra 1800 e 1807. Il successo delle tele dipinte a tempera a monocromo fu tale che già nel 1805, quando l'intervento pittorico era ancora in corso d'opera, il viceré Eugenio di Beauharnais, per ordine di Napoleone, commissionò allo stesso Appiani una traduzione calcografica, di cui l'imperatore voleva servirsene per fini propagandistici. A capo dell'impresa fu nominato Giuseppe Longhi, tra i massimi incisori dell'epoca e professore all'Accademia di Brera, coadiuvato dallo stesso Appiani, che ne curò la supervisione; tra gli incisori che collaborarono all'operazione, furono scelti Giuseppe Benaglia, Michele Bisi e Francesco e Giuseppe Rosaspina. Per mantenere gli effetti pittorici del monocromo, si scelse di utilizzare la tecnica dell'acquaforte ritoccata a bulino. Sebbene non vi siano notizie certe sulla paternità dei disegni preparatori per le tavole, è plausibile che fu lo stesso Appiani a realizzarli, o, almeno, a supervisionarne l'esecuzione. I fogli furono poi affidati ai collaboratori: a Longhi fu lasciata l'esecuzione delle matrici relative alle scene principali, che servirono poi da modello per gli altri acquafortisti.
Nel foglio è rappresentata una delle due scene della Battaglia di Montenotte (12 aprile 1796), un episodio della prima campagna di Italia che terminò con la vittoria delle truppe francesi contrapposte ai soldati della Prima Coalizione. L'episodio fu affidato a Francesco Rosaspina, che ne incise le matrici da cui furono tirate le acqueforti. Nel disegno è ben raffigurata la modalità con cui Appiani intese raffigurare gli episodi militari; applicò una netta divisione della struttura compositiva, riservando al primo piano la descrizione delle battaglie, concitate e violente, ricche di episodi cruenti, e relegando ai piani secondari episodi di contorno, quali gli spostamenti delle truppe o l'assalto della cavalleria. L'ambientazione appare coerente con la topografia del luogo, seppur non particolarmente precisa.
Il disegno, quadrettato, appare ben definito nei singoli particolari. La scena e i personaggi, pur descritti dal puro contorno della linea, mostrano timidi accenni a effetti chiaroscurali, che si rivelano soprattutto nelle figure a sinistra, e che sono stati riportati nella tavola, probabilmente con la volontà di conferire plasticità e volumetria all'episodio nel tentativo di imitare la tempera monocroma.

BibliografiaE. Bairati, M. Pivetta, N. Raponi, scheda, in I "fasti di Napoleone" di Andrea Appiani, catalogo mostra, Vicenza 1997, pp. 187-189 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneAttendolo Bolognini, Gian Giacomo (?) (legato, 1865)
Collezione di provenienzaGalleria d'Arte Moderna di Milano
Immagini correlate(La digitalizzazione potrebbe essere parziale o riferirsi solo all'oggetto grafico)
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
 - 
Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro