Graficheincomune - [Betsabea al bagno]

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Au. B 1186

OggettodisegnoAutoreHayez, Francesco [Info autore]Titolo[Betsabea al bagno]Datazione1834 ca. (bibliografia)Materia e tecnicacarta, inchiostro acquerellato, biaccaMisureca. mm 259 x 213
Notizie storico-criticheQuesto disegno, tra gli esempi più alti della produzione grafica di Francesco Hayez, giunse nelle raccolte dei Musei Civici nel 1862 con la collezione e le opere dello scultore Pompeo Marchesi. Già segnalato da Nicodemi, il disegno in questione venne messo in relazione ad un soggetto biblioco molto caro ad Hayez, "La Betsabea al bagno", trattato dall'artista più volte a partire dal 1827. Rispetto alle due redazioni pittoriche conosciute del tema (Lugo Vicentino, coll. privata; Milano, Pinacoteca di Brera (Reg. Cron. 6332)), il disegno rifinitissimo del Castello Sforzesco presenta sensibili varianti compositive: le pose delle figure sono pressoché identiche, ma le due ancelle che assistono Betsabea sono completamente nude, senza copricapi, né ornamenti. Inoltre, il paesaggio è ora sostituito da una complessa elaborazione architettonica organizzata per piani digradanti che mostra, al di là dei palmizi, il palazzo reale dalla cui loggiata si vede affacciarsi il re David, intento ad osservare proprio Betsabea della quale poi si invaghì. Il disegno era forse un primo modello di presentazione per il dipinto del 1834, oggi in collezione privata, ma non si può neppure escludere che fosse invece destinato alla traduzione litografica (Rossi 2015). Le acquarellature nere e brune sapientemente modulate si accompagnano a segni puramente grafici che risaltano sulla suferficie: mentre la penna nera delinea le forme, i tratteggi di biacca, incrociati e paralleli, definiscono i colpi di luce sulle figure nude in primo piano e nel cielo in alto. L'episodio biblico diviene allora puro pretesto per un esercizio di retorica accademica con chiari riferimenti puristi e rimandi al classicismo bolognese, tra Reni e Domenichino.
Presso l'Accademia di Brera si conservano quattro fogli di studi a carboncino e gessetto bianco in cui Hayez elaborò le pose dei singoli modelli femminili. Uno di questi fa parte del terzo e ultimo taccuino dell'autore noto come "Taccuino giallo" risalente al 1830-1834, una datazione coerente con la cronologia proposta anche per il disegno del Castello (Rossi 2015).
BibliografiaCatalogo del Museo Artistico Municipale di Milano, a cura di G. Mongeri, Milano 1879, p. 24 n. 21 (?) → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]G. Nicodemi, I disegni conservati nelle raccolte del Castello Sforzesco, "Milano", Milano 1931, fig. a p. 28Stendhal e il suo tempo: esempi di grafica lombarda: disegni delle Civiche Collezioni, catalogo mostra, a cura di M. Precerutti Garberi, M. T. Fiorio, Milano 1980, s.i.p. → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]Hayez, catalogo mostra, a cura di M. C. Gozzoli, F. Mazzocca, Milano 1983, p. 313 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]Il disegno: le collezioni pubbliche italiane. Parte prima, a cura di A. M. Petrioli Tofani, S. Prosperi Valenti Rodinò, G. C. Sciolla, Torino 1993, p. 74 fig. 75 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]F. Mazzocca, Francesco Hayez: catalogo ragionato, Milano 1994, p. 240 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]F. Mazzocca, Hayez privato. Arte e passioni nella Milano romantica, catalogo mostra, Torino 1997, fig. a p. 106 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]Hayez: dal mito al bacio, catalogo mostra, a cura di F. Mazzocca, Venezia 1998, p. 140, fig. a p. 18 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]F. Rossi, scheda, in Il Primato del Disegno. I disegni dei grandi maestri a confronto con i dipinti della Pinacoteca di Brera. Dai Primitivi a Modigliani, catalogo mostra, a cura di S. Bandera, Milano 2015, p. 160 n. 54a → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneMarchesi-Fogliani (legato, 1862)
Collezioni di provenienzaGalleria d'Arte Moderna di Milano dal 1862Collezione Pompeo Marchesi fino al 1862

CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
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