Graficheincomune - [Seconda incisione per la tesi di Giberto Borromeo]

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Art. m. 41-8

OggettostampaAutoriGallo, Angelo (inventore) [Info autore]Bianchi, Giovanni Paolo (incisore) [Info autore]Titolo[Seconda incisione per la tesi di Giberto Borromeo]Datazione1630 ca. (bibliografia, data altro esemplare)Materia e tecnicaacquaforte
Notizie storico-criticheLa tesi di di Giberto Borromeo verteva sull'amministrazione religiosa e civile e sul risanamento della campagna laziale, ad opera di papa Urbano VIII e, in particolare, sugli aspetti inerenti il diritto canonico e civile. Il titolo, proposto dallo stesso ponteficie era trascritto anche sul frontespizio del piccolo volume, motivo per cui si è indotti a credere che questa incisione, probabilmente, non venne mai utilizzata, come indicherebbe lo spazio rimasto bianco all'interno del cartiglio (per una disanima completa si veda G. Bora, op.cit., Milano 1980, p. 110 passim anche per le notizie successive).
La composizione mostra tre figure femminili che reggono altrettante tiare in forma di alveare, dalle quali fuoriescono cornucopie che versano miele sui colli e sulla fontana al centro della scena. Il miele, incanalato in ruscelli fertilizza un giardino. Alla base della composizione, sotto il cartiglio, è posto lo stemma Borromeo con il cammello, l'unicorno il motto "Umilitas" e il cedro.
BibliografiaG. Bora, Alcuni disegni per incisioni lombarde del Cinque e Seicento, in Rassegna di Studi e di Notizie, vol. VIII a. VII, Milano 1980, p. 110, p. 109 fig. 8 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
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