Graficheincomune - [Allegoria della pittura] - Testa, Pietro detto Lucchesino

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Art. m. 36-16

OggettostampaAutoreTesta, Pietro detto Lucchesino (incisore) [Info autore]Titolo[Allegoria della pittura]Datazione1637 ca.Materia e tecnicaacquaforteEditore/stampatoreDe Rossi Giovanni Giacomo (stampatore), Roma
Note sull'immagineEsemplare di secondo stato su tre.
Reca iscritto sotto la parte figurata: "All'Eminent.mo et Reu.mo Sig.re et Pron.mio Col.mo Il Sig.r Card. Franciotti/ [...] Di V. Em. diuotiss.mo servitore Pietro Testa/ Divotiss.mo é l'ossequi mio verso V. Em.ma tanto abbandonato dalle forze, che non trova modo da comparire. Compenserà il difetto della fortuna, con l'ingegno dell'arte, e chiamando la Pittura co suoi seguaci, otterrò forse, che riceva tra l'ombre due un debil lume almeno del mio sinceriss.mo affetto, e co suoi colori riduca, come si può sotto gli occhi di V. Em. una forma di sua natura invisibile, cioé l'animo mio colmo di riverenza, e di fede./ Di V. Em. divotissimo servitore Pietro Testa"
BibliografiaA. v. Bartsch, Peintres ou dessinateurs italiens. Maitres du dix-septième siècles (troisième partie), v. XX, Leipzig 1870, p. 223 n. 29P. Bellini, L'opera incisa di Pietro Testa, Vicenza 1976, p. 48 n. 15 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]

CollocazioneComune di MilanoRaccolta delle Stampe "Achille Bertarelli"
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