Lista
Lista
Lista
Lista
  • Bacheca dei siti suggeriti:
  • [Treccani]
  • [Wikipedia]
  • [GabinettoDisegniEStampeUffizi]
  • [BritishMuseum]
  • [Louvre]
  • [Prado]
  • [MetropolitanMuseum]
  • [VictoriaAlbertMuseum]
  • [Albertina]
  • [BibliotecaMediceaLaurenziana]
  • [BibliotecaApostolicaVaticana]
  • [InternetCulturale]
  • [KIT]
  • [SBNRL]
  • [SBNIT]
  • [Azalai]
  • [Incunabula]
  • [Edit16]
  • [Catalogo Italiano dei Periodici]
  • [ManusOnLine]
  • [Calcografica]
  • [ACRI]
  • [Gallica]
  • [Iconclass]
  • [Emporium]
  • [LombardiaBeniCulturali]
Risultati 1-1 su 1
Art. g. 4-39
OggettostampaAutoriBley, André (disegnatore) [Info autore]Cunego, Domenico (incisore) [Info autore]derivazione da Bley, André (dipinto) [Info autore]TitoloBeatus Benedictus Joseph LabreDatazione1783 (datata/o)Materia e tecnicabulino, acquaforteMisuremm 578 x 443 (foglio)
Note sull'immagineSan Benedetto Giuseppe Labre, detto il "vagabondo di Dio" (1748-1783), santo della Chiesa cattolica.
Notizie storico-criticheL'opera in esame, incisa da Domenico Cunego, è tratta da un dipinto o un disegno di André Bley che ritrae il Beato Giuseppe Labre. In una lettera indirizzata al fratello nel 1783, dopo la morte di Labre, Bley descrive così le circostanze del loro incontro: "Nell'anno 1777, quando meditavo sul grande quadro di vocazione di San Pietro, [. . .] Ho incontrato in una strada di Roma un giovane vestito da mendicante che portava una barbetta rossa. Osservavo quest'uomo e pensavo che la sua testa poteva benissimo servirmi per quella di Cristo che dovevo fare" (citato in Laglois 1990 in «Mélanges de l'école française de Rome», p. 359, nota 23). Il ritratto, dopo la morte di Labre, doveva aver acquisito un valore inestimabile: "Mi è stato detto che avevo un tesoro tra i tanti" (Ibidem, nota 25). Secondo quando riferito da Claude Langlois "Invention d'un saint, prolifération d'images. Le cas Benoît Labre", fra i tanti incisori che si sono cimentati nel ritrarre l'immagine di Labre, soltanto a Cunego Bley riconosce l'abilità di aver realizzato un'incisione somigliante al suo ritratto: "L'unico ritratto somigliante che è stato fatto è quello che ho messo nelle mani di uno dei più abili incisori d'Italia. Tutti quelli che conoscevano Benoît Labre da molto tempo si sono commossi quando lo hanno visto e molti lo hanno baciato con rispetto" (Ibidem, p. 361, nota 31).
Documentazione correlataAltro esemplare su [Calcografica - Istituto Centrale della Grafica]
BibliografiaC. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, contenant un dictionnaire des graveurs de toutes les nations, dans lequel sont décrites les estampes rares, précieuses et intéressantes, avec l'indication de leurs différents états et des prix auxquels ces estampes ont été portées dans les ventes publiques, en France et à l'etranger, depuis un siècle [...], v. II-4, Paris 1856, p. 76 n. 64 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
CollocazioneComune di MilanoRaccolta delle Stampe "Achille Bertarelli"
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio della Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli" è possibile inviare una richiesta a: c.craaibertarelli@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
 - 
Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro