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Archivio della guerra 35bis.34.2
Oggetto
stampa
Autore
Hermann-Paul, René Georges
(incisore)
[Info autore]
Titolo
NICOLAS NICOLAIEVITCH AOUT 1915
Serie
Calendrier de la Guerre 2° Année Aout 1915 Juillet 1916 par Hermann-Paul
Datazione
1917 (archivio museale)
Materia e tecnica
xilografia
Misure
mm 309 x 201
Editore/stampatore
Lib. Lutetia, Paris
Notizie storico-critiche
Il personaggio raffigurato è identificabile con Nicola II, figlio primogenito dello Zar Alessandro e Maria Fëdorovna, nato a Carskoe Selo (San Pietroburgo) nel 1868 e morto a Ekaterinburg (odierna Sverdlovsk) nel 1918. Successe al padre il 1 novembre 1894 e il 26 novembre sposò Alice d'Assia. L'incoronazione dei due sovrani avvenne a Mosca il 26 maggio 1896. Nicola II seguì la politica assolutistica del padre. Durante i primi dieci anni di governo di Nicola II la Russia visse un periodo di relativa tranquillità, caratterizzato da un rapido incremento dell'industrializzazione, realizzata soprattutto dal ministro S. J. Witte. In politica estera Nicola II da una parte sviluppò l'alleanza franco-russa voluta dal padre, dall'altra cercò punti di contatto con l'Austria e i paesi dell'area balcanica, in vista dell'espansione verso l'Estremo Oriente. La Russia, infatti, tra il 1904 e il 1905, si scontrò con il Giappone per la predominanza della Manciuria: fu un conflitto disastroso per i russi e durante questa guerra si ebbe in Russia una prima ventata di rivoluzione, tra cui l'ammutinamento dell'incrociatore Potëmkin. Nel 1905 Lo Zar fu costretto a concedere una serie di libertà costituzionali, e l'anno seguente venne costituita un'assemblea legislativa, la duma, eletta a suffragio indiretto. In seno alla duma si contrapposero il partito costituzionale democratico (cadetti) e quello dei costituzionali conservatori (ottobristi), mentre il governo rimase autocratico e nel paese continuava l'agitazione dei partiti estremi, principalmente quello socialista, diviso in menscevichi (più moderati) e bolscevichi. Ci furono una serie di attentati ad alti personaggio dell'Impero.
Le gravissime disfatte subite dagli eserciti russi durante la prima guerra mondiale e la cattiva amministrazione dell'impero, furono alla base della rivoluzione del marzo 1917, detta anche Rivoluzione Russa, di fronte alla quale Nicola II abdicò per sé e per il figlio. Dopo la seconda rivoluzione di novembre, che portò al potere i bolscevichi, Nicola con la sua famiglia fu confinato a Ekaterinburg. Qui, essendosi diffuso il timore dell'arrivo di truppe cecoslovacche antibolsceviche, il soviet locale procedette al massacro dell'ex zar, della moglie e dei figli nella notte tra il 16 e il 17 luglio 1918 (per una disanima sull'argomento si veda L. Salvatorelli, ad vocem Nicola II zar di Russia, "Grande dizionario enciclopedico" XIV, p. 527).
Bibliografia
Grande dizionario enciclopedico
, v. XIV, Torino, p. 527
Immagini correlate
(La digitalizzazione potrebbe essere parziale o riferirsi solo all'oggetto grafico)
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Collocazione
Comune di Milano
Civiche Raccolte Storiche
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[Allegato]
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[LombardiaBeniCulturali - SIRBeC]
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