Lista
Lista
Lista
Lista
  • Bacheca dei siti suggeriti:
  • [Treccani]
  • [Wikipedia]
  • [GabinettoDisegniEStampeUffizi]
  • [BritishMuseum]
  • [Louvre]
  • [Prado]
  • [MetropolitanMuseum]
  • [VictoriaAlbertMuseum]
  • [Albertina]
  • [BibliotecaMediceaLaurenziana]
  • [BibliotecaApostolicaVaticana]
  • [InternetCulturale]
  • [KIT]
  • [SBNRL]
  • [SBNIT]
  • [Azalai]
  • [Incunabula]
  • [Edit16]
  • [Catalogo Italiano dei Periodici]
  • [ManusOnLine]
  • [Calcografica]
  • [ACRI]
  • [Gallica]
  • [Iconclass]
  • [Emporium]
  • [LombardiaBeniCulturali]
Risultati 1-1 su 1
Albo K 20, tav. 10
OggettostampaAmbito culturaleambito giapponeseDatazionesec. XX inizio (analisi storica)Materia e tecnicaxilografia
Note sull'immagineBattaglia navale durante la guerra russo-giapponese
Durante il regno dello zar Alessandro III (1881-1894) e poi di quello di Nicola II (1894 al 1917) la Russia cominciò la costruzione della linea ferroviaria Transiberiana che avrebbe collegato la Siberia con la Manciuria, la Corea e indirettamente anche con il Giappone. Quella che sembrava solo un'opera di alta ingegneria, fu in realtà la miccia che fece accendere il conflitto russo-giapponese. Alla fine del XIX secolo il Giappone era diventato un potenza internazionale e, data la sua posizione geografica, aveva mire espansionistiche sulla Corea e sulla Cina settentrionale, entrando così in competizione con l'impero russo. In un primo tempo, nel 1894, le armate giapponesi si scontrarono con quelle cinesi che, sconfitte, il 17 aprile 1795 firmarono il trattato di Shimonoseki con il quale si impegnavano a rinunciare alla Corea e cedevano al paese del sol levante Taiwan e Lüshunkou o Port Arthur nella penisola di Liaotung, nella Manciuria meridionale. Nonostante il trattato, la Cina concluse con la Russia un accordo segreto con il quale quest'ultima ottenne il diritto di costruire la ferrovia attraverso la Manciuria sino alla costa e ancora nel 1897 Nicola II chiese in concessione per venticinque anni la parte meridionale della penisola di Liaotung con Port Arthur. L'8 febbraio 1904, dopo il fallimento dei canali diplomatici, la flotta giapponese aprì le ostilità a Port Arthur. La guerra fu un disastro per i russi: il Giappone aveva dalla sua, oltre all'opinione pubblica internazionale, anche l'alleanza con la Gran Bretagna. L'esercito dello Zar venne respinto nel Nord della Manciuria, mentre il 29 maggio 1905 la flotta russa fu annientata. Nell'agosto del 1905 il presidente americano Theodor Roosevelt indisse la conferenza di Portsmouth nel New Hampshire, per concludere la pace: lo zar rinunciò alle mire espansionistiche sulla Corea, cedette la concessione sulla penisola di Liaotung ai giapponesi oltre al tratto di ferrovia sino a Changchum e la metà dell'isola di Sakhalin. La Manciuria tornò alla Cina.

Notizie storico-criticheRaccolta di n.14 xilografie giapponesi ritraenti episodi gloriosi per le armi giapponesi nelle guerre contro la Cina (1894-1895) i Boxers (1900) e la Russia (1904-1905).
Immagini correlate(La digitalizzazione potrebbe essere parziale o riferirsi solo all'oggetto grafico)
CollocazioneComune di MilanoRaccolta delle Stampe "Achille Bertarelli"
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio della Raccolta delle Stampe "Achille Bertarelli" è possibile inviare una richiesta a: c.craaibertarelli@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
Nella richiesta dovrà essere precisato se tali immagini necessitano a scopo di studio oppure siano destinate alla pubblicazione. In caso di pubblicazione le immagini potrebbero essere soggette al pagamento dei diritti di riproduzione secondo quanto stabilito dalla Deliberazione di G.C. n. 3175/2002.
Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
 - 
Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro