Graficheincomune - [Ritratto]

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OggettodisegnoAutoreCampi, Giacomo [Info autore]Titolo[Ritratto]Datazione1920 ante (contesto)Materia e tecnicacarta, inchiostro a seppia, acquarellature a inchiostroMisureca. mm 155 x 118
Notizie storico-criticheIl disegno potrebbe esser messo in relazione con gli studi di personaggi tipici e del teatro meneghino tanto cari al pittore. Il volto dell’uomo, dal sorriso sornione e beffardo, è reso con sottili tratti a inchiostro. Si nota molto bene la cura con cui è raffigurata la barba, gli occhi dallo sguardo sfuggente e l’ombreggiatura del grande berretto, mentre la corporatura è solamente accennata. La maestria tecnica nella ritrattistica deriva certamente dagli studi accademici intrapresi dal pittore, prima presso l’Accademia Carrara a Bergamo e successivamente presso l’Accademia di San Luca a Roma, ma anche dal suo spiccato interesse per la caratterizzazione fisionomica. Il foglio è parte del lascito di Vittore Grubicy de Dragon, avvenuto nel marzo del 1920.
BibliografiaVittore Grubicy e l'Europa. Alle radici del Divisionismo, catalogo mostra, a cura di A. Quinsac, Milano 2005, p. 221 n. D 28 → Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneGrubicy de Dragon, Vittore (donazione, 1920)
Collezioni di provenienzaMuseo di Milano fino al 1964Galleria d'Arte Moderna di Milano

CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
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