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Agg. 213
OggettodisegnoAutoreBlommers, Johannes Bernardus [Info autore]Titolo[Marina]Datazione1882 ca. - 1886 ca. (contesto)Materia e tecnicacarta, grafite, acquerello, temperaMisuremm 467 x 297
Notizie storico-criticheJohannes Bernardus Blommers, appartenente alla "Scuola dell'Aia", risente degli stimoli culturali della propria città natale, la quale, nonostante fosse un centro rurale abbastanza piccolo, divenne alla fine del XIX secolo, insieme a Londra e Parigi, una tra le piazze artistiche più importanti del mercato europeo. Qui pittori e collezionisti, provenienti dall'Olanda e da gran parte dell'Europa, coabitavano tra le gallerie d'arte e i vicoli della città. È proprio l'Aia infatti, che Vittore Grubicy scelse, agli inizi degli anni Ottanta del XIX secolo, come punto di partenza per far conoscere la sua galleria a livello internazionale; un luogo dove poter presentare i pittori della Scapigliatura lombarda, conoscere gli artisti residenti e importarne l'opera in Italia (Quinsac 2005). Il disegno, così come esplicitato dalla dedica in basso a destra del foglio, è un dono del pittore a Grubicy, e dunque probabilmente riconducibile a uno dei periodi di permanenza di quest'ultimo nella città, ovvero all'incirca tra il 1882 e il 1886. Quando questi arrivò in Olanda, Blommers era già un pittore affermato a livello internazionale sia in Europa che in America. Le scelte iconografiche della sua pittura sono ispirate alle tematiche di Zantvoort, e riprendono scene di genere quali interni di case, madri con i figli, contadini tra i campi o pescatori in spiaggia, come nel caso del disegno in questione. L'opera, all'interno di un'ingannevole atmosfera marina, raffigura due pescatori che tirano a riva le barche e presenta soggetti tipici della poetica del pittore, immersi tra le faccende di vita quotidiana e all'interno di un paesaggio dominato ancora da atmosfere di radice tardo romantica.
BibliografiaG. Nicodemi, M. Bezzola, La Galleria d'Arte Moderna. 1: I dipinti, Milano 1935, p. 59 n. 216 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]Vittore Grubicy e l'Europa. Alle radici del Divisionismo, catalogo mostra, a cura di A. Quinsac, Milano 2005, p. 215 n. D 13 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]M. Fratelli, A. Dallaj, La donazione di Vittorio Grubicy alle Civiche Raccolte di Milano, in Vittore Grubicy e l'Europa. Alle radici del Divisionismo, catalogo mostra, a cura di Quinsac A.P., Milano 2005, p. 205 nota 60Novecento di carta, catalogo mostra, a cura di C. Salsi, Milano 2018, p. 242 n. 3, fig. 3 a p. 222 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]F. Rossi, B. Mascellino, Civico Gabinetto dei Disegni, Castello Sforzesco. La promozione della grafica moderna a Milano tra Grubicy, Pica e la Galleria del Milione, in Novecento di carta, catalogo mostra, a cura di C. Salsi, Milano 2018, p. 25 Scheda descrittiva completa in [SBN_Nazionale]
AcquisizioneGrubicy de Dragon, Vittore (donazione, 1920)
Collezione di provenienzaGalleria d'Arte Moderna di Milano
CollocazioneComune di MilanoGabinetto dei Disegni
AvvertenzePer richiedere immagini digitali relative al patrimonio del Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco è possibile inviare una richiesta a: c.gabinettodisegni@comune.milano.it richiedendo l'apposito modulo da compilare.
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Alcune opere potrebbero essere inoltre tutelate dal diritto d'autore (legge 22 aprile 1941, n. 633 e integrazioni). L'utilizzo di immagini riproducenti opere di artisti viventi o morti da meno di 70 anni, quindi non ancora di Pubblico Dominio, esige l'autorizzazione dell'avente diritto o della SIAE, sezione OLAF, se quest'ultima lo rappresenta.
Ideazione concept Graficheincomune:
Benedetta Gallizia di Vergano, Michele Stolfa
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Realizzazione informatica:
TAI S.a.s. di Marino Delfino e Paolo Ongaro