Nota 1

Achille Bertarelli (Milano, 1863-1938) ha lasciato alcuni contributi essenziali per la ricostruzione dei caratteri dell'iconografia popolare italiana. A lui va, tra l'altro, il merito di aver per primo inserito la ditta Remondini nel panorama della storia dell'incisione italiana tra il Cinquecento e l'Ottocento. Nel 1893 egli ebbe la fortuna di rinvenire e acquistare a poco prezzo alcuni quintali di stampe remondiniane che erano rimaste abbandonate fin dall'epoca della liquidazione della ditta. Di queste stampe si servì ampiamente per documentare i propri lavori, tra i quali è sufficiente menzionare L'imagerie populaire italienne, Paris 1929, tradotto solo molto tempo dopo in italiano col titolo Le stampe popolari italiane, Milano 1974. Gran parte di questo materiale è successivamente confluito nella Civica Raccolta delle Stampe del Castello Sforzesco di Milano, intitolata al nome dell'illustre collezionista e studioso milanese.