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In questa sezione della mostra virtuale sono ospitati contributi scientifici firmati da filologi ed esegeti delle opere di Dante, studiosi del libro antico, storici della miniatura e interpreti del contesto collezionistico in cui prese forma la raccolta dantesca di casa Trivulzio: non un catalogo in senso tradizionale, ma uno spazio di riflessione e comunicazione sui temi proposti nelle vetrine espositive. L’agorà virtuale rimarrà aperta agli interventi degli studiosi per tutto il periodo della mostra e anche oltre, per approdare infine a una pubblicazione a stampa (come numero speciale della rivista Libri&Documenti), frutto duraturo costruito nel tempo grazie all’apporto di quanti hanno voluto e vorranno aderire a questo innovativo progetto di mostra partecipata. |
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I. Convivio e Vita nuova Angelo Colombo, Gian Giacomo Trivulzio e il «gran padre della lingua italiana». Filologia dantesca nella Milano della Restaurazione Simona Brambilla, Il sodalizio dantesco tra Gian Giacomo Trivulzio e Giulio Perticari Paolo Pedretti, L’edizione udinese della Divina Commedia nelle lettere di Gian Giacomo Trivulzio a Quirico Viviani Luca Mazzoni, Il manoscritto Triv. 1069 (Convivio di Dante) e la filologia degli editori milanesi Donato Pirovano, Gian Giacomo Trivulzio e la Vita nuova Donato Pirovano, Lettura di Tanto gentile e tanto onesta pare (Vita nuova, XXVI 5-7) Giuseppe Noto, Il Trivulziano 1058. Appunti e prospettive di studio Marco Santagata, Come donna innamorata |
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II. De vulgari eloquentia e Monarchia Enrico Fenzi, Il codice Trivulziano del De vulgari eloquentia Paolo Chiesa, Rossana Guglielmetti, Il codice Trivulziano della Monarchia. Il valore di una copia ‘intelligente’ |
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III. I Danti del Cento La tradizione della Commedia: testimoni manoscritti e problemi ecdotici Enrico Malato, La tradizione del testo della Commedia Angelo Eugenio Mecca, La tradizione manoscritta della Commedia. Un percorso nella Biblioteca Trivulziana Alberto Casadei, «Dilatasti» o «Delectasti» (Pg. 28.80)? Edoardo Fumagalli, La Povertà in su la croce. Riflessioni intorno a un verso di Dante Nel laboratorio della Commedia Giovanna Frosini, Inventare una lingua. Note sulla lingua della Commedia Maria Gabriella Riccobono, Dante nella Commedia: un poeta-profeta davanti ai lettori Dante e le arti Alessio Monciatti, «Figurando il Paradiso». Appunti per le arti del visibile e Dante Francesca Pasut, Nell’antica vulgata fiorentina. Due varianti miniate della Commedia dantesca Angela Dillon Bussi, Muovendo dal codice Trivulziano 1048: novità su Zanobi Strozzi e proposte per gli inizi di Francesco d’Antonio del Chierico |
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IV. La Commedia dopo l’antica vulgata Attilio Cicchella, Appunti sul codice Trivulziano 1079 |
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V. L’esegesi sul testo della Commedia Mirko Volpi, Iacomo della Lana e il primo commento integrale della Commedia Marisa Boschi Rotiroti, Paolo di Duccio Tosi. Un copista dantesco e non solo |
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VI. Verso le Commedie all’antica Massimiliano Corrado, Niccolò Lelio Cosmico e le chiose dantesche del codice Trivulziano 1083 |
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VII. Le prime edizioni a stampa della Commedia Angelo Eugenio Mecca, Le edizioni a stampa della Commedia. Un percorso nei secoli Giancarlo Petrella, Gli incunaboli Trivulziani della Commedia. Ragioni di un primato e qualche appunto per il collezionismo di Dante in casa Trivulzio a margine di una proposta di catalogo Alessandro Ledda, Luca Rivali, Il Dante di Federico de’ Conti. Storia di una contesa bibliografica irrisolta |
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(Ultimo aggiornamento 7 marzo 2016) |